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Rassegna stampa PSG: Dembélé, Luis Enrique, centrocampista…

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Visto e letto del PSG sulla stampa francese questo sabato 5 ottobre 2024. Ousmane Dembélé torna alla formazione parigina, l’uscita del francese lascerà il segno, Luis Enrique è ancora alla ricerca della formula giusta a centrocampo…

Nell’edizione di oggi, La squadra si chiede se l’episodio Ousmane Dembelé lascerà tracce
PSG. Sanzionato da Luis Enrico
in inizio settimana per motivi disciplinari (forte scambio con l’allenatore e ritardi nell’allenamento), il numero 10 parigino ha ritrovato il PSG universitario questo venerdì. Ma questa sanzione solleva interrogativi. Per capire l’origine del problema bisogna tornare alla scorsa estate, quando il nazionale francese annunciò le sue “risoluzioni”. Al microfono di
TF1ha dichiarato: “In questa stagione cercherò di sfruttare ancora di più le mie possibilità, di essere un po’ più personale. » Ha così espresso a chi gli stava vicino il desiderio di assumersi maggiori responsabilità.
“A 27 anni, nativo di Vernon si proietta come la figura di questo nuovo progetto parigino. Un discorso che segue anche il confronto con la dirigenza del club, che lo avrebbe incoraggiato ad affermarsi maggiormente come l’arma offensiva numero 1, senza però promettergli, secondo il club, uno status a parte. Ancor meno, abbiamo spiegato PSG
questo venerdì, per quanto riguarda le decisioni che riguardano l’ambito di azione di Luis Enrico »
riferisce
L’E.

Ma l’ambizione di farloOusmane Dembelé si scontra subito con una scelta del suo allenatore: la nomina di
Vitina come rigorista. Una decisione fraintesa dal campione del mondo 2018 in uno scambio sereno dopo la vittoria a Havre il 16 agosto (1-4, con un rigore trasformato da Vitina), l’ex giocatore del Barcellona aveva già espresso il suo disappunto. Successivamente, in diverse occasioni e in particolare di fronte a
Gerone In Lega dei Campioni
(1-0), Ousmane Dembelé affronta le partite con una certa frustrazione nonostante la sua attuale efficienza (4 gol e 4 assist). “Con un’animazione offensiva restrittiva, istruzioni che limitano alcune iniziative individuali e dove non sempre ha la possibilità di esprimersi. » Quando
Luis Enrico
lo critica per il suo egoismo dopo la partita contro Rennes (3-1), soprattutto nei confronti dei compagni, Ousmane Dembelé reagisce.
“Come se il discorso del tecnico, ancora una volta, frenasse le sue nuove ambizioni statistiche. » Per ottenere questa reintegrazione i due uomini hanno parlato ed è ufficialmente tempo di pacificazione. Resta ora da vedere se ciò lascerà tracce nelle prossime settimane, conclude il quotidiano sportivo.

Da parte sua, Il parigino si concentra sul centrocampo PSG sous Luis Enrico. E questo settore di gioco soffre durante i big match. Di fronte
Gerone (vittoria per 1-0, con Warren Zaire-Emery, Vitina et Fabiano Ruiz) et Arsenale (Sconfitta per 2-0, con
Warren Zaire-Emery, Vitina et
João Neves), il tridente di centrocampo ha mostrato poca padronanza, scarsa incidenza nei duelli e nessun carattere particolare. Il tecnico parigino è sempre alla ricerca della formula giusta per il suo centrocampo, come dimostrano le sue scelte nel corso dei due incontri europei. Posizionato davanti alla difesa, Vitina ha subito un calo dall’inizio della stagione ma mantiene il vantaggio sugli altri nella sua posizione. Riguardo Warren Zaire-Emerysta digerendo la sua prima stagione completa con i Rouge & Bleu. Per
João Nevesha mostrato forti argomentazioni per creare occasioni da gol. Finalmente, Fabiano Ruiz
mostra una doppia faccia, “un giocatore stravagante con
Spagna e spesso neutrale con il
PSG. Nonostante tutto, ha i suoi sostenitori. »

Di fronte Arsenaleil trio
Zaire-EmeryVitina

João Neves
aveva un’età media di poco più di 20 anni ed un’esperienza relativamente breve Lega dei Campioni con poco più di 17 partite di
C1 in media (28 per Vitina14 versare Zaire-Emery e 11 per
Neves). Ma niente di allarmante per l’ex parigino, Didier Domi : “Progrediranno ancora, supereranno nuovi traguardi. So che la pazienza non è il nostro punto forte Parigi ma ciò che vediamo è nell’ordine delle cose. Parigi non ha reclutato nessuna star, ci sono dei giovani nel mezzo, quindi non sono preoccupato. Arsenale è una squadra quasi già finita, con centrocampisti molto potenti. Per
Pariginon c’è nulla di grave. Ha centrocampisti di altissimo livello e con un grande potenziale. È come
Désiré Doue. È eccezionale, ma dobbiamo dargli il tempo di acclimatarsi. IL Neves,
Zaire-Emery, Dotato tutti hanno ancora cose da imparare. Penso che non sottolineiamo abbastanza la qualità diArsenale. C’è un divario che mostra il percorso che resta da compiere. E’ ancora inizio stagione, il mister cerca la squadra migliore, sono stati tentati diversi falsi 9… PSG è ancora in corso. »
Ci attendono altre grandi prove
PSG in questa notizia Lega dei Campioni con l’Atlético Madrid,
Manchester City e il Bayern Monaco ancora in programma.

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