Anelka vuole aiutare Kolo Muani

Questo martedì sera il PSG si reca all’Arsenal e per un certo Nicolas Anelka questa partita è speciale. Svelato dal PSG ma portato ai massimi livelli dai Gunners, Anelka confida comunque la sua leggera preferenza per il club parigino dove si è “allenato”. Nelle colonne di Le Parisien, l’ex centravanti della nazionale vede ragioni positive per la squadra di Luis Enrique. “Sono ottimista perché, anche se Kylian (Mbappé) se ne andasse (al Real Madrid), il PSG sta giocando davvero molto bene. Ma sarà questo big match contro l’Arsenal a dirci qualcosa. Il Paris gioca da squadra e tutti si impegnano. Non dico che l’anno scorso non fosse così, ma sento una forza collettiva maggiore. La prova migliore è che l’allenatore fa rotazione alla rosa e non vediamo alcuna differenza. Non c’è dipendenza da questo o quel giocatore. È molto interessante. »

Critiche troppo dure?

Anche Nicolas Anelka, buon intenditore della posizione numero nove, mostra un sostegno confortante per Randal Kolo Muani. Anche se l’attaccante non sembra avere la fiducia di Luis Enrique per giocare in prima linea nell’attacco, Anelka ritiene che le critiche nei suoi confronti siano troppo dure. “Parigi non ha un Erling Haaland. Randal Kolo Muani, ad esempio, ha un profilo dove può giocare anche sulle fasce. Trovo anche che siamo piuttosto duri e ingiusti con lui. È un giocatore pieno di qualità. Produce buone partite. Successivamente non riesco a identificare la sua posizione preferita. Dato che lo sentiamo raramente, non so in quale ruolo voglia evolversi. In Germania era molto bravo. Ma gioca in un club dove ci sono stati così tanti grandi attaccanti che le aspettative intorno a lui sono necessariamente molto dure”, dice Anelka.