Eroe dell’incredibile finale di partita sul campo dell’Olympique Lyonnais la scorsa settimana, Jonathan Rowe spera di farsi un nome a Marsiglia. Fin dall’adolescenza, il giocatore ha perseguito il sogno di diventare un calciatore professionista.
È già entrato nel cuore dei tifosi dell’Olympique Marsiglia. Al termine di un Olympico tanto folle quanto indeciso, Jonathan Rowe ha regalato la vittoria alla sua squadra, nonostante fosse in inferiorità numerica, nei minuti di recupero con un netto tiro da destra sul campo dell’Olympique Lyonnais (2-3). Il 21enne, arrivato quest’estate dal Norwich con un prestito di 17 milioni di euro con opzione di riscatto obbligatoria, ammette di aver desiderato diventare un professionista sin da quando era adolescente: “Ha sempre creduto in se stesso, questa è la sua più grande qualità. La prima volta che l’ho visto mi ha detto che voleva essere professionale e si capiva subito che era diverso. Sono vent’anni che faccio l’allenatore e non ho mai trovato un ragazzo capace di dribblare bene come lui, da entrambe le parti, con questo ritmo e con la palla incollata ai piedi, questo baricentro basso che dà fastidio ai difensori.ricorda Greg Cane, il suo allenatore che lo ha accompagnato dai 12 ai 18 anni nelle colonne della Squadra.
Ravanelli lo ama, l’OM crede in lui
Durante la conferenza stampa di presentazione di fine agosto, anche il consigliere istituzionale e sportivo dell’OM, Fabrizio Ravanelli, ne è entusiasta e ne ha annunciato il colore: “Le sue gambe non tremano”segno che questo giovane è in grado di reggere la pressione, e ne avrà bisogno al Marsiglia, un club popolare ma all’interno del quale le posizioni dei tifosi possono cambiare rapidamente, soprattutto a causa delle loro richieste. Nonostante alcuni infortuni subiti a Norwich che a volte hanno rallentato i suoi progressi, eccolo uscire dalla sua zona di comfort per affrontare la sfida più entusiasmante della sua giovane carriera. L’inglese, arrivato in punta di piedi al Marsiglia quest’estate, non parte nei panni di titolare in questo inizio di stagione ma il suo ingresso in campo al Groupama Stadium sta dando filo da torcere a Roberto De Zerbi. Adesso spera di affermarsi a lungo termine all’OM, e vuole dare il suo contributo al progetto triennale menzionato nelle scorse settimane dal suo presidente Pablo Longoria.
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