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Fine di una brutta serie, il LOSC torna al successo sul prato dell’AC Le Havre

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Incapace di brillare nelle ultime cinque partite, il LOSC ha scatenato tutta la sua rabbia in campo allo Stade Océane questo sabato, affondando il Le Havre AC (0-3) davanti a un pubblico normanno sbalordito.

Tra poche settimane, l’aria marina di Le Havre si stancherà della freschezza dell’erba e vibrerà al ritmo del suono, quello degli artisti che si esibiranno durante Ouest Park, festival che si svolgerà al Fort de Tourneville durante il mese di ottobre. Già dell’umore giusto, i normanni indossavano tuniche affollate in nome degli headliner (Niska, Mc Solar, Yamê, French79…) di questo evento. Tuttavia, già proiettati nel futuro, verranno catturati dai Mastini, incapaci di seguire l’intensità imposta dalla loro vibrazione.

Il film dell’incontro

Cinque partite consecutive senza successo, è stata lanciata da questa scarsa dinamica che il LOSC si è recato in Normandia questo sabato. Di fronte al Le Havre, avversario storicamente svantaggiato, i suoi uomini hanno mostrato fin dall’inizio una certa voglia. Ciò ha provocato una prima allerta, derivante da un primo tentativo di Jonathan David (6′) con un colpo di testa. Arthur Desmas si è opposto, come un tiro simile rallentato dalla punta delle dita quando stava per essere lanciato dalla punta del cranio del canadese (8′). Un vero momento clou per il Lille, seguito da una respinta e poi da un corner, che ha portato ad un tentativo di Benjamin André fermato all’ultimo minuto su un tiro al volo del fantasma di Alexsandro. Le ostilità sono più in corso che mai, i Mastini sembrano pronti a rovesciare le migliaia di Lille accorsi a sostenerli.

Dopo un breve timeout, ma in totale controllo, il LOSC ha accelerato dopo mezz’ora di gioco. Frustrato dalla mancanza di una situazione chiara, Edon Zhegrova ha cercato di forzare la serratura con la forza del suo sostegno. Tuttavia, ha mancato l’incontro faccia a faccia. Finora i Mastini non sono riusciti a centrare il bersaglio, un’efficienza spazzata via dall’ingegno di Osame Sahraoui. Trovato nello spazio ristretto, riesce a deviare la palla su Jonathan David che non può sbagliare l’impossibile, solo davanti alle gabbie (23′). Il duo non si ferma qui. Trasportati dallo slancio, i due uomini lo fecero di nuovo meno di dieci minuti dopo. Trovato da Tiago Santos, il marocchino devia la palla con l’esterno del piede per servire Jonathan David sul limite del fuorigioco. Il canadese chiude con la stessa area di piede (35′). L’azione è magica!

Alcune considerazioni tattiche

Oltre a queste azioni ripetute, gli uomini di Bruno Genesio si scambiano e permutano continuamente. Edon Zhegrova e Osame Sahraoui, in particolare, stanno facendo impazzire i loro colleghi, che non sanno più su chi prendere di mira. Nel cuore della partita, Angel Gomes è nella stessa dinamica, non esitando a dezonare quando Benjamin André, in un altro registro, si ritrova più in basso del solito, quasi nel ruolo di terzo difensore centrale (asse destro).

L’Ultra ha dominato nel primo atto, ma l’AC Le Havre ha avuto solo due situazioni, di cui una che avrebbe potuto concludersi con una trasferta. Un tiro che doveva finire nella nicchia, per poco non scivola tra le gambe di Chevalier (26′). Più paura che danno, per fortuna… Poco dopo, è stata Zhegrova che, in seguito alla perdita di un proiettile, ha consegnato una cartuccia alla gente del posto. Quest’ultimo ha mancato l’obiettivo ed è tornato frustrato negli spogliatoi.

Tornati in campo, i giocatori del LOSC si sono sentiti a casa, accolti da un secondo tifo e da dispositivi pirotecnici di ogni tipo. Dal biancorosso, lo Stade Océane abbandona temporaneamente il blu. Tuttavia, sono stati i locali a tornare all’incontro con intenzioni decisamente migliori. Lucas Chevalier deve fermare un colpo di testa da distanza ravvicinata, poi un faccia a faccia con Sabbi, appena entrato in partita. La squadra di Le Havre ha continuato, proponendosi molteplici situazioni, ma non è riuscita a ridurre il punteggio. L’azione culminante si conclude con un colpo di testa che sfiora il palo del portiere del Lille. Questa sarà l’ultima emozione nella zona di Lille.

Nella gestione, LOSC trarrà vantaggio dall’impulso dato dai cambiamenti per controllare e dimostrare avanguardia. È così che Jonathan David ha segnato una tripletta. Questa volta, ha superato Arthur Desmas (79′) ricevendo un cross di Edon Zhegrova sul secondo palo. Il canadese segna la sua terza tripletta in Ligue 1, la quarta con il LOSC in tutte le competizioni. Sembra anche che gli piaccia giocare con il Le Havre, che aveva già sconfitto tre volte durante il ricevimento del Le Havre al Pierre-Mauroy nella stagione precedente. Per concludere lo spettacolo, Angel Gomes aveva tra i piedi la palla del quarto gol, ma sbaglia il suo tentativo di rigore nel recupero (90+5′). La vittoria del Lille resta comunque completa (0-3), quella che sfuggiva da più di un mese.

Le Havre AC-LOSC 0-3 (0-2)

Ligue 1 McDonald’s – D6 – sabato 28 settembre alle 19:00 – 21.369 spettatori (1.045 residenti di Lille)
Ma : David (23′, 35′, 79′) per LOSC
Avvertenze : Kechta (45′) per Le Havre AC

LOSC : Chevalier – Santos (Meunier 82′), Diakité, Alexsandro, Gudmundsson (Bakker 74′) – B. André (Bouaddi 82′), André Gomes – Zhegrova (Mbappé 85′), Angel Gomes, Sahraoui (Cabella 74′) – Davide
Allenatore : Bruno Genesio

Le Havre AC : Desmas – Sangante, Youte, Lloris – Nego, Touré, Kechta (Ngoura 59′), Operi – Casimir (Kuzyaev 58′), Joujou (Sabbi 59′) – Soumare
Allenatore : Didier Digard

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