DayFR Italian

“Questa notizia ha scosso un po’ lo spogliatoio”, ammette Thomasson del Lens.

-

Il giorno dopo il pareggio dell’RC Lens sul campo dello Stade Rennais (1-1), Adrien Thomasson è stato ospite di “Stephen Brunch” dell’RMC questa domenica. Ha parlato in particolare della buona forma del Blood and Gold e dell’ingaggio a sorpresa di Adrien Rabiot a Marsiglia.

“Sinceramente, ho fatto fatica a crederci quando l’abbiamo scoperto, dato il pedigree del giocatore e il suo passato parigino…” Adrien Thomasson era un po’ come tutti gli altri domenica scorsa. Quando ha ricevuto la notifica che annunciava il ritorno di Adrien Rabiot in Francia e il suo contratto biennale con l’OM, ​​il centrocampista dell’RC Lens è stato, per usare un eufemismo, stupito. “È vero che sono rimasto molto sorpreso, anche se nel calcio di oggi non mi sorprende più niente”, ha reagito domenica, ospite del programma “Stephen Brunch” su RMC. Ammette di essere “un po’ all’antica”.

>> I podcast di Stephen Brunch

“Mi piacevano i giocatori che rispettavano le squadre non firmando necessariamente per club nemici. C’erano delle eccezioni. Devi stare attento a tutto ora che sei giovane e fai video, quando la gente ti chiede per quale club non giocherai mai… L’abbiamo visto con Elye Wahi, devi restare misurato. Tutto ci raggiunge con i social network”, ha sottolineato l’ex giocatore di Nantes e Strasburgo. Nell’interesse del campionato e della lotta per il titolo, Thomasson ritiene tuttavia che “è fantastico che Rabiot possa tornare”.

“Questa notizia ha creato un po’ di scompiglio nello spogliatoio per qualche giorno”

“Aspetto di vedere, c’è così tanta attesa. O le cose si risolveranno subito, o la gente rimarrà delusa. Questa notizia ha scosso un po’ lo spogliatoio per qualche giorno”, ha ammesso. Invitato all’RMC il giorno dopo il pareggio strappato dal Lens sul campo dello Stade Rennais (1-1), in occasione della quinta giornata di Ligue 1, Thomasson ha anche ripensato al buon inizio di stagione per il Blood and Gold, così come alle novità portate da Will Still.

“È arrivato con i suoi fratelli, parlano principalmente inglese tra loro! Un inglese molto pronunciato! Penso che lo facciano apposta con il loro accento in modo che non capiamo troppo (sorriso)! Ci sono parecchie differenze rispetto al coach Haise. Coach Still non usa mezzi termini. Penso che questo gli abbia giocato brutti scherzi a Reims, ma in termini di filosofia e lavoro quotidiano in allenamento, ci sono parecchie somiglianze con coach Haise. Stiamo ancora imparando a scoprirlo. È difficile seguire coach Haise, e penso che sia l’uomo perfetto. Arriva con molta freschezza e dinamismo”, ha spiegato.

Provvisoriamente quarto in Ligue 1, il Lens vorrà prolungare la sua serie di imbattibilità sabato prossimo in occasione della ricezione dell’OGC Nice (ore 17.00).

Related News :