Sconfitto martedì dallo Sporting CP (2-0), il LOSC non aveva le armi per brillare in Champions League. I giornalisti di Il team della sera furono unanimi al fischio finale, i Dogues non erano pronti per una scadenza del genere.
Bernardo Leoni
Il primo a pescare, Bernard Lions, ritiene che i Dogues abbiano fatto un bel regalo al loro avversario: “Il LOSC ha regalato la vittoria allo Sporting perché i punti di svolta della partita non sono stati altro che due errori individuali: il primo gol e l’espulsione in seguitolui crede. Ho avuto la stessa sensazione di questa partita come a Saint-Étienne. Il LOSC non è così male in termini di organizzazione, possesso palla e controllo, un’area in cui erano alla pari con i portoghesi, ma manca convinzione e occasioni. Non hanno creato molto. Ho la sensazione che a questa squadra manchi un’anima. Si sono lasciati battere, senza davvero lottare.”il giornalista si irrita.
Guglielmo Dufy
Da parte sua, Guillaume Dufy ritiene che il LOSC si sia semplicemente scontrato con una squadra più forte: “Lo Sporting ha meritato pienamente la vittoria. Il Lille è stato sotto pressione per 90 minuti e non è riuscito a trovare la chiave per difendersi contro lo svedese. Erano nervosi e ingenui. Il Lille ha giocato una partita di Ligue 1 a metà classifica.”finalmente capì.
Etienne Moatti
Infine, Étienne Moatti traccia una sorta di bilancio, rilevando un certo calo delle prestazioni: “Non c’è stata intensità nella partita del Lille. Abbiamo avuto l’impressione di vedere una squadra francese scoprire la Coppa dei Campioni e arrivarci con la sua ingenuità e nervosismo… Lo Sporting è probabilmente superiore sulla carta, ma francamente, ha regalato la partita. Tutto è cambiato in pochi minuti. Ho l’impressione che il Lille non fosse al meglio e che l’obiettivo della stagione fosse la Champions League. Ora, sono a un ritmo da senatore.”concluse.
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