Grosso pericolo per il futuro del PSG in Europa a causa di Mbappé?

Grosso pericolo per il futuro del PSG in Europa a causa di Mbappé?
Grosso pericolo per il futuro del PSG in Europa a causa di Mbappé?
-

Da diversi mesi il clan Mbappé e il Paris Saint-Germain sono in conflitto a causa dei bonus e degli stipendi non pagati al capitano della Francia, che ammonterebbero a 55 milioni di euro. Se il club della capitale dà risalto alle parole del giocatore, quest’ultimo crede di avere diritto a reclamare questi soldi. Di conseguenza, il caso non va avanti in un momento in cui entrambe le parti rimangono ferme sulle loro posizioni e presentano numerosi ricorsi. Tuttavia, il tre volte campione di Francia in carica potrebbe essere minacciato dalla UEFA, dove il regolamento sulle “licenze dei club e sulla sostenibilità finanziaria” impone ai club che partecipano alle Coppe Europee di non avere debiti nei confronti dei propri dipendenti, secondo L’Equipe.

Il regolamento UEFA potrebbe pesare sul PSG!

L’articolo 82, infatti, spiega che “nei giorni 15 luglio, 15 ottobre e 15 gennaio della stagione di licenza, il beneficiario della licenza non deve avere alcun arretrato nei pagamenti (…) al proprio personale (…) derivanti da obblighi contrattuali o legali, dovuti entro e non oltre il 30 giugno, 30 settembre e dicembre 31, rispettivamente. Il concessionario dovrà predisporre e presentare, nei tempi e nelle forme comunicati dalla UEFA, una dichiarazione attestante l’importo totale dei debiti verso il personale, nonché l’assenza o l’esistenza di arretrati. Ciascun beneficiario della licenza deve dichiarare di non avere arretrati di pagamento al 15 luglio e al 15 ottobre. Se un beneficiario di licenza ha arretrati di pagamento il 15 luglio o il 15 ottobre, se ha differito i debiti il ​​15 ottobre o se l’ICFC (organismo di controllo finanziario del club) ) lo richiede, deve inoltre dichiarare di «non avere arretrati alla data del 15 gennaio.”

Non abbastanza da mettere a disagio il club, che si definisce “sereno” quindi.Il PSG comunicherà, come ogni trimestre, alla UEFA le informazioni richieste entro il 15 gennaio, come tutti i club“Dal canto suo il clan Mbappé ritiene che l’organismo abbia tutti gli elementi per decidere perché”la realtà delle somme dovute è stata accertata in primo grado e in appello alla LFP dalla fine di ottobre“. Da proseguire anche se non bisogna dimenticare un elemento importante: la presenza di Nasser Al-Khelaïfi come presidente dell’ECA. Continua.

Podcast in primo piano

VITA DEGLI UOMINI

Per riassumere

Kylian Mbappé potrebbe avere un impatto sul futuro europeo del suo ex club, il Paris Saint-Germain. Da diversi mesi il clan Mbappé e il Paris Saint-Germain sono in conflitto a causa dei bonus e degli stipendi non pagati al capitano della Francia, che ammonterebbero a 55 milioni di euro.

Francia

-

PREV Il trasferimento di un fenomeno completamente riproposto?
NEXT Pouille riproduce i suoi errori all’RC Lens, un informatore lo inchioda