Se Hansi Flick non volesse approfondire l’argomento in conferenza stampa, il Barça continuerebbe a mostrare la sua fiducia dietro le quinte riguardo al tesseramento di Dani Olmo. Sarebbero stati sbloccati i soldi previsti per la vendita dei posti vip nel nuovo Camp Nou.
Sembrava un po’ seccato. Presente in conferenza stampa questo venerdì a mezzogiorno, Hansi Flick si aspettava ovviamente di essere interrogato sull’argomento caldo del momento, ma non ha voluto soffermarsi troppo sull’imbroglio che circonda la registrazione di Dani Olmo e Pau Victor per la seconda parte di la stagione. “Non voglio parlare molto di questo argomento, perché non è il mio lavoro. Il mio lavoro è preparare la squadra per la partita di sabato, per la Copa del Rey. Ho piena fiducia nel club, che sta facendo il suo lavoro, e faccio il mio”, ha risposto freddamente il tecnico del Barcellona.
“Io mi concentro sul calcio, dobbiamo allenarci, anche i giocatori, ognuno deve fare il proprio lavoro, sono ottimista, ma spesso dobbiamo aspettare che vengano prese le decisioni”, ha detto, precisando di essere “in contatto”. permanente con Joan Laporta. Secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, anche il presidente del Barça sperava di risolvere la questione prima della conferenza stampa del suo allenatore. Mancato.
Laporta rassicurò Flick
Secondo il quotidiano AS, ha deciso di rinviare il suo discorso pubblico e ha preferito prendersi del tempo nel pomeriggio per discutere con Flick gli ultimi progressi in materia, dimostrando ancora una volta il suo ottimismo. Per il momento resta in sospeso il futuro di Dani Olmo, che non figura più nella lista dei giocatori del Barça che possono giocare nella Liga, il club catalano non soddisfacendo le condizioni finanziarie secondo il regolamento della Liga affinché il giocatore possa continuare a giocare partecipare.
La Liga ha anche rimosso l’attaccante Pau Victor, ingaggiato come Dani Olmo l’estate scorsa, dall’elenco dei giocatori registrati sul suo sito dopo che l’organo di governo della competizione ha annunciato martedì sera che il club non aveva “presentato un’alternativa” che gli permettesse di “registrare giocatori” in conformità con le sue “norme di controllo economico”. I blaugrana, oberati di debiti, sarebbero però molto fiduciosi.
Secondo AS, questo venerdì è trapelata la notizia di aver inviato tutti i documenti necessari e le garanzie di pagamento – compreso un assegno di 28 milioni di euro – alla Liga e alla Federazione spagnola. Laporta avrebbe completato la vendita dei posti VIP nel nuovo Camp Nou a ricchi investitori del Medio Oriente.