.Di Meco “Ho paura che abbia ucciso Donnarumma”.

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Di fronte al Bayern Monaco questo martedì, Luis Enrique, allenatore del Paris Saint-Germain, ha deciso di schierare Matvey Safonov, portiere 25enne, al posto di Gianluigi Donnarumma (25), il suo solito numero 1. Una scelta sorprendente, che alla fine non ha dato i suoi frutti e sulla quale ha ribattuto il consolato Éric Di Meco, in onda su RMC.

Di Meco “se vuoi metterlo in competizione, mettilo con un mostro”

“Quando hai due portieri c’è sempre una gerarchia. Non è un caso che il 99% degli allenatori stabilisca una gerarchia, e metta addirittura un giovane portiere numero 2. Il ragazzo ha collezionato 250 partite con la maglia del Milan, 70 con la Nazionale italiana.

Quindi sono disposto che abbia delle carenze e che abbia saltato partite di Champions League. Ma se vuoi metterlo in competizione, mettilo con un mostro. Ragazzi, volete autoflagellarvi? Temo che abbia ucciso Donnarumma.

Un allenatore deve fare delle scelte forti e quello che ha fatto Luis Enrique martedì. Quest'ultimo annunciava sempre che non c'era competizione e che ogni decisione veniva presa in base alla forma di ciascuno. Se ha ritenuto che Safonov corrispondesse di più alla strategia messa in atto contro il Bayern Monaco allora è normale che abbia schierato titolare il portiere russo.

Anche Donnarumma, pur bravissimo, non dà soddisfazioni complete. Oggi questa posizione di portiere è un punto debole della squadra e purtroppo gli ingaggi effettuati non sembrano cancellarlo.

Ma d’altro canto è una posizione in cui sono necessarie regolarità e fiducia. Quindi in queste condizioni il fatturato difficilmente è positivo.


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