C'è un'altra voce nel dossier Mbappé che continua a infittirsi… Rubén de la Red, ex giocatore del Real Madrid, ha criticato il rendimento di Kylian Mbappé dal suo arrivo al club. Durante la sua visita a El Larguero su Cadena SER, nelle ultime ore, l'ex centrocampista del Real Madrid ha affermato che Mbappé, nonostante il suo status di “star”, non si era ancora adattato al gioco del Real Madrid. Con un rimprovero piuttosto sorprendente rivoltogli.
Mbappé è arrivato troppo modesto?
Secondo De la Red, Mbappé è arrivato a Madrid senza ambizione, accusandolo di essere “venuto molto modesto, volendo compiacere”, quando avrebbe dovuto adottare un “atteggiamento omicida”, più determinato e aggressivo sul campo. Per De la Red, Mbappé non mostra ancora le qualità di leadership che ci si aspettava da lui, e lo critica per non essersi “adattato più velocemente” allo stile del club, fondamentale per la sua integrazione.
Paragonando Mbappé a Cristiano Ronaldo, De la Red ricorda che il Real Madrid lo accolse con grandi aspettative, sperando che diventasse “il nuovo Cristiano Ronaldo”, una figura dominante, capace di segnare con regolarità e guidare la squadra verso nuovi successi. Tuttavia, la pressione di questi confronti potrebbe in parte spiegare le difficoltà di adattamento di Mbappé. De la Red sottolinea che il Real Madrid era abituato a “un leader che segna 60 gol” e che il passaggio a Mbappé, nonostante il talento, sta richiedendo più tempo del previsto.
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Per riassumere
Mentre Kylian Mbappé deve già fare i conti con un'atmosfera complicata, anche un ex giocatore del Real Madrid lo sta mettendo sotto pressione. Ruben De La Red ritiene infatti che la star di Bondy fosse troppo timida al suo arrivo.
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