Per tutta la stagione, 11 Lilla suggerisce di eleggere il Giocatore del mese del LOSC. Ancora imbattuti a novembre, i Mastini hanno ancorato il loro quadro collettivo con incrollabile solidità. E da cui emergono alcuni individui che si aggiudicano il terzo trofeo stagionale.
Elezione del giocatore del mese
Per agosto si basa sulla preselezione di tre giocatori per il trofeo di giocatore del mese LOSC Gabriel Gudmundsson, Benjamin André et Matias Fernandez-Pardo. Per scegliere il vincitore le votazioni sono aperte fino a domenica alle 15.00.
I candidati:
Gabriel Gudmundsson : ha iniziato il suo mese con il titolo di Migliore in Campo assegnato dai nostri lettori contro il Lione il 1° novembre, e lo ha concluso mercoledì con un'altra prestazione di successo a Bologna. Intanto il terzino svedese non è sempre stato brillante, ma non ha mai deluso. Abbastanza per affermare il suo status sempre più solido di giocatore affidabile su entrambi i lati del campo, ancora di più quando le avversità aumentano, mentre la concorrenza si presenterà davanti a lui rafforzata dal ritorno di Ismaily al suo posto di terzino sinistro, al quale si aggiunge Mitchel Bakker sostiene anche.
Beniamino Andrea : onorato dalle leggende del Lille in occasione dell'80esimo anniversario del club, il capitano del LOSC ha ricambiato perfettamente il favore. Con immancabile coerenza, porta avanti la sua squadra dentro e fuori dal campo. Fondamentale per mantenere la famiglia vigile o sicura a seconda dell'appuntamento, è indistruttibile anche in termini di prestazioni. A 34 anni giocò tutte le partite in cui Ayyoub Bouaddi e Ngal'ayel Mukau condivisero con successo il ruolo di compagno. Perché oltre a esibirsi individualmente, Benjamin André permette anche ai giovani del Lille di fiorire al suo fianco.
Matias Fernández-Pardo : certamente ha iniziato solo due volte a novembre, ma in un mese in cui il LOSC ha particolarmente brillato per la sua forza collettiva, è uno degli individui di maggior impatto. Per la sua prima partita da titolare in Ligue 1, a Nizza, ha illuminato la partita con il suo talento, segnando il primo gol dopo uno splendido slancio prima di essere all'origine del secondo. Lanciato nuovamente dall'inizio a Bologna per sostituire Edon Zhegrova, in un ruolo meno consueto di ala, il belga ha fatto meglio che a fungere da allenatore ad interim. Se è lui a causare il gol italiano per colpa sua, si fa perdonare offrendo la vittoria a Ngal'ayel Mukau, tanto per concludere una prestazione ricca di personalità e intenzione. E un mese promettente.
Crediti fotografici: Icon Sport
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