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Pubblicato il 29 novembre 2024 alle 11:09 par
Abdel Maarous
Real Madrid in crisi dopo la sconfitta contro il Liverpool. Perché Carlo Ancelotti resta fiducioso.
IL Real Madrid sta attraversando un momento difficile. Dopo l'amara sconfitta contro il Liverpool (2-0) in Champions League, le Merengues si ritrovano in una posizione delicata. Con soli sei punti raccolti in cinque partite, la squadra è al 24esimo posto. Tre sconfitte dall'inizio di questa competizione europea hanno sollevato numerose critiche, in particolare per quanto riguarda lo stile di gioco instillato da Carlo Ancelotti.
Carlo Ancelotti, ottimismo immancabile
Nonostante le turbolenze, Carlo Ancelotti dimostra una fiducia incrollabile. Secondo le parole del giornalista Alberto Cerrutti, riportate nel programma Lo Stringer del Essere a catenal'allenatore avrebbe confidato:
« Non dimenticare che il Real Madrid giocherà la finale di Champions League a Monaco. Saremo lì. »
Questa affermazione rivela un'implacabile certezza da parte del tecnico italiano sulla capacità della sua squadra di rialzarsi e raggiungere la vetta.
Crescono le critiche intorno alla partita del Real Madrid
Le scelte tattiche di Ancelotti provocano forti reazioni. Molti osservatori giudicano il gioco del Real Madrid privo di ispirazione e al di sotto degli standard abituali del club. La mancanza di efficienza offensiva, simboleggiata da un attacco lento e da errori difensivi ricorrenti, alimenta i dibattiti.
Tuttavia, Ancelotti non sembra pronto a cedere alla pressione. Fedele alla sua filosofia, rimane convinto che i risultati arriveranno attraverso il duro lavoro e gli aggiustamenti strategici.
Le sfide future per il Real Madrid
Il calendario si preannuncia particolarmente fitto per le Merengues. Nella Liga dovranno alzare l’asticella per non compromettere le loro possibilità nella corsa al titolo. In Champions League ogni punto sarà fondamentale per sperare di superare la fase a gironi.
I prossimi incontri saranno decisivi per valutare la resilienza di questa squadra e confermare se l'ottimismo di Ancelotti è giustificato.