I metodi rigidi di Luis Enrique al PSG iniziano a infastidire alcuni giocatori, che si sentono usati come “pedine”. Nonostante queste critiche, l'allenatore spagnolo conserva il pieno sostegno dei suoi dirigenti.
Nonostante il suo status di leader indiscusso nella Ligue 1, il
Paris Saint-Germain sta attraversando un periodo complicato in Champions League, dove occupa un preoccupante 26esimo posto. Se Luis Enrico ha accettato pubblicamente la sua parte di responsabilità dopo la sconfitta contro il Bayern Monaco (“Se stai cercando qualcuno da incolpare, sono io.”), cominciano a emergere tensioni interne.
Secondo La squadraalcuni giocatori si lamentano della sua rigida gestione e del suo approccio tattico. Questi ultimi credono di essere usati come semplici pedine destinate a servire il suo piano di gioco, senza tenere conto delle loro opinioni. Una strategia che, unita ai messaggi a volte contraddittori in conferenza stampa, sembra infastidire parte dello spogliatoio.
Un allenatore supportato, ma giocatori confusi
Sebbene criticato dai suoi giocatori, Luis Enrique beneficia della fiducia totale dei suoi dirigenti, che lo hanno prolungato fino al 2027. Tuttavia, l'autoritarismo del tecnico spagnolo, noto per la sua rigidità e le sue richieste, sembra passare con difficoltà dopo i risultati deludenti C1.
In privato, alcuni giocatori esprimono disagio per le dichiarazioni dei media considerate controverse e talvolta provocatorie. Nonostante queste lamentele, l'allenatore del PSG non intende cambiare i suoi metodi, sostenuto dalla sua dirigenza nella sua visione a lungo termine per il club.
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