Pubblicato il 26/11/2024 alle 12:00
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I tifosi dell'AS Saint-Étienne hanno espresso la loro insoddisfazione nei confronti degli organi di governo del calcio francese durante la partita di sabato contro il Montpellier. Dopo 15 minuti di giocomassicci lanci di palline da tennis e palline rimbalzanti da parte dei Kops Nord e Sud hanno interrotto brevemente la partita, un'azione di protesta ormai diffusa negli stadi della Ligue 1.
Una pratica ispirata agli stand europei
Ce “protesta contro la palla da tennis” non è un fenomeno nuovo in Europa. Da due anni, questa forma di protesta si è diffusa in diversi stadi, soprattutto in Germania, dove è prassi comune esprimere il malcontento dei tifosi.
Una protesta dalle molteplici sfaccettature contro le autorità
Oltre ai getti di proiettili, sono stati esposti due striscioni dai tifosi del Saint-Étienne. Il primo, inequivocabilmente, ha denunciato “La LFP, il Qatar, il Beinsport, il CVC, i fori di proiettile che stanno uccidendo il calcio francese”. Il secondo lo derise “i cagnolini del Qatar” in attesa “il contraccolpo”. Questa azione fa parte di un crescente clima di sfiducia nei confronti delle decisioni delle autorità, relative alle pressioni finanziarie, alle sanzioni collettive, alla programmazione delle partite e ai diritti televisivi.
Un movimento di protesta nazionale
L'interruzione della partita in casa Geoffroy-Guichard non è un caso isolato in questa stagione. Inizio novembregli incontri Lens-Nantes e Angers-PSG erano già stati interrotti da aerei simili. Questo fine settimana, anche la partita Nantes-Le Havre è stata interrotta per gli stessi motivi. I tifosi francesi si fanno avanti contro la LFP e le emittenti, esprimendo la loro insoddisfazione per decisioni ritenute discutibili.
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