Champions League | I 3 punti chiave che il Brest non dovrebbe perdere a Barcellona

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Questa sera si svolge un incontro sbilanciato in Champions League: FC Barcelona – Stade Brestois. Da una parte un club imbattuto in C1 in questa stagione, con un allenatore carismatico, e dall'altra il Barça. Vi forniamo i tre punti chiave che i giocatori del Brest non devono perdersi a Barcellona per sperare di tornare in Bretagna con tanti bei ricordi in mente.

Per un brestois, Barcellona è un po' come un film sulle vacanze. Una città dove i colpi di vento non scandiscono la vita quotidiana, dove la pioggerellina lascia il posto al sole cocente e dove apprendiamo che è possibile tifare per una società di calcio che vince trofei che non siano uno scudetto di Serie A e una Coppa Gambardella. Quindi prima che queste due squadre si scontrino, o meglio questi due mondi, ecco cosa non dovrebbero perdersi i bretoni in Catalogna per sperare di trascorrere una buona permanenza.

1. La Sacra Famiglia

La Sagrada Familia è come la torre Motte-Tanguy, ma con meno prestigio. Perché sì, è davvero l'edificio bretone più antico di questa storia, costruito 500 anni prima. E almeno lo ha finito. Ma a Brest, un altro edificio si avvicina al capolavoro catalano; lo stadio Francis-Le Blé. Come la Sagrada Familia, è in costruzione da anni e ancora ci chiediamo quando sarà finalmente terminata. Per la cronaca, Gaudí impiegò più tempo a costruire questa basilica che alla storia dello Stade Brestois.

2. Parco Güell

Arrivando al Parc Güell, gli abitanti di Brest rischiano di rimanere un po' disorientati. Perché nel Finistère i parchi non godono dello stesso lusso e sono molto più economici. Da quel momento in poi la troupe di Eric Roy si dirà: “È bellissimo, questo è certo, ma è proprio necessario mettere tanta ceramica ovunque?“. Perché, sia detto, questa scoperta metterà alla prova la nostra truppa bretone. Vedere così tanti colori in un unico posto sarà senza dubbio uno shock per gli occhi. Coloro che sono abituati soprattutto a un colore; grigio.

3. La Rambla

La Rambla è LA strada pedonale di Barcellona, ​​ma può competere con Rue de Siam? Non così sicuro. In Spagna, gli abitanti di Brest potranno mangiare i loro panini passeggiando lungo la Rambla, senza il rischio di farsi rubare il cibo dai gabbiani affamati o addirittura di imbattersi in un cantiere di tram. Questa sarà anche l'occasione per acquistare regali ricordo per i propri cari, come ad esempio gli occhiali da sole. Insomma, i giocatori dello Stade Brestois saranno sorpresi di vedere quanto Barcellona e Brest possano essere simili; scambiate i venditori di crêpe bretoni con i chioschi di paella, il sidro con la sangria, il kouign-amann con il torrone morbido, la pioggia con il cielo azzurro, aggiungete 20 gradi nell'aria, il tutto con persone che parlano spagnolo, e la somiglianza è inquietante, vedrete.

I cittadini di Brest sono avvisati, la trasferta a Barcellona sarà molto pericolosa.

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