Rudi Garcia, presente questa domenica sul campo della Decathlon Arena – Stade Pierre Mauroy insieme a Michel Seydoux, ci ha raccontato le sue impressioni sull'attuale LOSC.
Ex del club del Lille, di cui ha difeso lo stemma da giocatore (1983-1988) e ovviamente da capo allenatore (2008-2013), Rudi Garcia è stato felice di potersi riunire con il LOSC e il suo pubblico questa domenica, durante una partita che celebra l'80° anniversario del club:
“È un vero piacere essere qui e la cosa buona, per questo mi congratulo con Olivier Létang, è che è bello costruire su ciò che è stato fatto in passato. Ovunque io arrivi, in Francia o all'estero, so che alleno in quel club grazie alle persone che erano lì prima di me e che sono state lì prima. La memoria di un club è celebrare i suoi ex allievi”ha salutato fin dall'inizio.
Il tecnico, che ha giocato anche nell'OM e nell'OL in Francia, questa domenica si è lanciato anche una piccola sfida: “80 anni ci permettono di vedere persone che erano lì qualche tempo fa. A dire il vero, prima di arrivare qui, mi ero programmato mentalmente dicendomi che dovevo assolutamente riconoscere le persone con cui lavoravo 40 anni fa. Ho giocato qui dal 1982 al 1988, questo non ci rende più giovani (ride). Li ho riconosciuti e questo è un bene, vuol dire che non sono invecchiati troppo”rideva nelle viscere della Decathlon Arena – Stade Pierre Mauroy.
“Ho un piccolo debole per Benjamin André”
Appassionato seguace delle notizie sul pallone, ha anche decifrato i risultati dei Blues durante Euro 2024, Rudi Garcia ha voluto sottolineare il lavoro di Bruno Genesio, che lo aveva anche citato come una delle figure più importanti del LOSC nel corso degli anni: “È proprio questo Bruno (ride).
È un ottimo allenatore e sta facendo un ottimo lavoro al LOSC. Non solo hanno ottenuto ottimi risultati in Champions League, sono presenti anche in campionatoha insistito. La partita di oggi era importante, soprattutto a due giorni dalla trasferta di Bologna.
Sono molto felice per Bruno e non sono certo sorpreso. Ha fatto un ottimo lavoro ovunque andasse. Lo so bene, perché sono stato anche a Lione, a casa sua. Sono felice di vederlo qui fare un buon lavoro. »
Rudi Garcia ha poi parlato della rosa del LOSC, della quale apprezza particolarmente alcuni elementi: “Trovo che ci sia un buon equilibrio in questo LOSC 2024-2025. Ho un debole per Benjamin André a centrocampo.
E’ comunque un giocatore che porta equilibrio. Hanno anche un portiere (Lucas Chevalier) di altissimo livello, che sta già facendo un'ottima carriera e che ne farà una grandissima. Sono ben bilanciati con la potenza dietro e il talento davanti. Non nomineremo tutti i giocatori, ma Edon Zhegrova è comunque un giocatore piacevole da guardare giocare. È un dribblatore e somiglia ad alcuni giocatori che abbiamo avuto nella nostra epocaci ha detto con un sorrisetto.
E' una squadra completa, giovani, anche giovanissimi, che lavorano molto bene. Questa è una squadra ben costruita che, secondo me, farà grandi cose in questa stagione. »