Dopo le sue critiche, Jérôme Rothen si accende allo Stade Brestois

Dopo le sue critiche, Jérôme Rothen si accende allo Stade Brestois
Dopo le sue critiche, Jérôme Rothen si accende allo Stade Brestois
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Pensi ancora che la presenza dello stadio Brestois in Champions League sia una “brutta notizia” per il calcio francese?

(Scoppia a ridere) Quindi già accetto in pieno quello che ho detto la scorsa stagione ma credo che sia stato frainteso. Certo, questo fa di Brest un piccolo detrattore, ma niente affatto! La mia visione delle cose è che le big – che hanno 4, 5 o 10 volte il budget del Brest – debbano arrivare davanti allo Stade Brestois. L'anomalia c'è. Ciò significa che queste squadre non lavorano bene e per questo non è una buona notizia per il calcio francese! Quanto agli abitanti di Brest, meritano totalmente ciò che gli accade. Sono stati fantastici sotto pressione per assicurarsi un posto in Europa. Quindi complimenti a loro!

Vederli in Champions League era impensabile non molto tempo fa, ma cosa possiamo dire dei dieci punti presi dopo quattro giornate?

È inimmaginabile ciò che ottengono! Siamo tutti piacevolmente sorpresi, ma dimostra che un club funziona bene. E poi c'è una storia a Brest, e non sono io a dire il contrario: è uno degli stadi che ho scoperto con mio papà quando ero piccolo. Uno dei primi club professionistici che vidi all'epoca fu il Brest Armorique, perché mia madre è bretone. Tutta la sua famiglia vive tra Quimper e Brest, quindi sono sempre andato in certe vacanze, soprattutto ad agosto, per vedere le partite a Brest. Quindi dire che sono anti-Brestois, niente affatto!

Ci sono due pensieri da avere. Il primo, già, è che hanno raggiunto il livello, che riescono a trascendersi in queste partite e tanto meglio, perché è ancora il grosso problema di molti club francesi nella Coupe d'Europa. Sono già qualificati per il 16° turno – anche se bisogna stare ancora attenti alla nuova formula – che è notevole dopo quattro giornate. Come tutti gli amanti del calcio, non vedo l'ora di vedere cosa accadrà agli ottavi, perché sono partite emozionanti. L’altra è che ci rendiamo conto che il livello della Champions League, con molti più posti oggi e questo formato diverso, fa sì che ci siano squadre che qualche anno fa non sarebbero mai state in Champions League. Ma ancora una volta non voglio togliere nulla al merito della gente di Brest, quello che stanno realizzando è fantastico.

* “Rothen s’ignée”, dal lunedì al venerdì su RMC, dalle 18:00 alle 20:00.


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