Ligue 1 – D12: 80 candeline spente, leggende acclamate, il LOSC festeggia con successo il suo anniversario

Ligue 1 – D12: 80 candeline spente, leggende acclamate, il LOSC festeggia con successo il suo anniversario
Ligue 1 – D12: 80 candeline spente, leggende acclamate, il LOSC festeggia con successo il suo anniversario
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Le feste non possono che essere belle. Per il suo 80esimo anniversario, il LOSC prende lo scalpo dello spettrale Stade Rennais (1-0) questa domenica nell'ambito della dodicesima giornata di Ligue 1. Edon Zhegrova, marcatore, si è infortunato (86').

Da Alain Simon a José Fonte, passando per Peter Odewingie, Milenko Acimovic e Yohan Cabaye, tutte le generazioni di Mastiff sono state rappresentate sul tappeto rosso questa domenica, in occasione dell'80° anniversario del LOSC. Il simbolico giro d'onore avrà fatto rabbrividire il popolo del Lille, felice di poter riconnettersi con queste vecchie glorie e questi vecchi mentori. Pochi minuti prima l'incontro era stato caloroso anche con la stampa. Lontano dalla pressione imposta da un club, il popolo del Lille ha mostrato un grande sorriso quando ha incontrato vecchie conoscenze con cui si è convissuto a bordo campo.

In campo, perché bisogna parlare anche di questo, sono stati gli uomini di Jorge Sampaoli, nuovo allenatore dello Stade Rennais, arrivato al Nord. Questi ultimi, tredicesimi in Ligue 1, non vincono una trasferta dal 4 maggio 2024. Un buon auspicio? Questo è senza dubbio ciò che Charly Samoy, il giocatore più anziano del LOSC, e Ismail Boussadia, il membro più giovane del centro di allenamento, speravano durante il calcio d'inizio fittizio. La storia sta accadendo adesso!

Il film dell'incontro

In subbuglio, le quinte della Decathlon Arena – Stade Pierre Mauroy hanno assistito per la prima volta ad un primo giro di osservazione, concluso con l'uscita prematura del difensore del Rennes Alidu Seidu (ginocchio) per infortunio. In casa, il LOSC ha gradualmente preso il controllo del gioco e ha creato le migliori situazioni per se stesso. Il primo è arrivato dal destro di Mitchel Bakker, il cui mezzo tiro al volo ha pareggiato il palo di Steve Mandanda (25'). La pressione poi si è intensificata, ma i dibattiti sono stati costantemente interrotti dai ripetuti errori del Rennais (7 errori nella prima mezz'ora).

Dalla fascia sinistra alla fascia destra è stato Edon Zhegrova ad entrare in area dopo una cavalcata in solitaria. Ha anche preferito un gancio e poi uno sciopero respinto da Steve Mandanda piuttosto che un'azione collettiva. Erano tre in area (39'). Si è trattato però solo di un rinvio per il kosovaro che, all'inizio dell'azione finale di questo primo periodo, era anche alla sua conclusione. Approfitta di un mancato recupero di Jonathan David, ben servito da Rémy Cabella, per crossare un tentativo di parata nella piccola rete di sinistra
(45', 1-0). Così, nell'intervallo, sugli spalti dell'arena del Lille si sono visti solo sorrisi.

Il primo atto, molto impegnato, ha lasciato poco spazio ad un secondo periodo molto più vivace. I bretoni non riescono a rispondere al controllo del Lille, che concede pochissime o nessuna situazione pericolosa, cosa che non avviene nell'area avversaria, in cui Jonathan David crede di segnare il gol del break (57′ ). Edon Zhegrova, finalmente segnalato in fuorigioco, è scappato da solo sulla sua ala, arrivando a tutta velocità in area per finire per superare l'amico canadese, capocannoniere della sua squadra.

Il kosovaro è stato anche protagonista della maggior parte delle offensive del Lille nel secondo tempo, quando il primo era stato più equilibrato con un Mitchel Bakker attivo dalla sua parte. Anche quest'ultimo è uscito poco dopo l'ora (69'). Eroe a Nizza, Matias Fernandez-Pardo non è stato altrettanto ispirato questa domenica, svanendo poco a poco dopo un debutto segnato da belle cavalcate di cui solo lui possiede il segreto. La sua dinamica individuale ha seguito il ritmo della partita, sempre più lento con il passare dei minuti, fino ai tempi di recupero interminabili (7 minuti).

I tifosi del Lille hanno avuto anche il tempo di festeggiare l'80° anniversario del LOSC con una coreografia. Alcuni brandivano fumogeni, sinonimo di candele: “80 anni di storia, passione e leggende”, si leggeva sugli spalti, dove sono apparsi anche volti giganti. Ma i festeggiamenti erano appena iniziati quando i Mastiff hanno alzato le braccia al fischio finale (1-0).

LOSC – Stadio Rennais 1-0 (1-0)

Dodicesima giornata di Ligue 1 – domenica 24 novembre – ore 15 – 46.019 spettatori

Ma(i) : Zhegrova (45′) per il LOSC
Avvertenze : Mandi (40′) per il LOSC, Nagida (24′) per lo Stade Rennais

LOSC : Chevalier – Mandi, Diakité, Alexsandro, Gudmundsson – André, Bouaddi – Zhegrova (Sahraoui 87′), Cabella (Haraldsson 81′), Bakker (Fernandez-Pardo 69′) – David (Bayo 88′)
Allenatore : Bruno Genesio

Stadio Rennais : Mandanda – Hateboer, Ostigard, Seidu (Faye 18′) – Assignon, Kamara (Kamara 46′), Matusiwa, Nagida – Gronbaek (Blas 63′), Kalimuendo, Gouiri
Allenatore : Jorge Sampaoli

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