Grande rabbia da parte del Paris FC dopo il pareggio casalingo contro l'Annecy (0-0). I parigini hanno perso due punti importanti e Maxime Lopez è arrabbiato. Non contro un avversario che ha fatto bene. “L'Annecy è una grande squadra. Non c'è niente da dire Francamente sono venuti con la loro qualità. Avevamo visto squadre giocare con sistemi diversi contro di noi. Oggi abbiamo visto l’Annecy continuare a giocare in modo aggressivo”, ha esordito Lopez.
Maxime Lopez invoca il VAR in Ligue 2
Ma l'ex centrocampista dell'OM non ha contenuto a lungo la sua rabbia, che ha poi preso di mira il corpo arbitrale, con uno sfogo monumentale. “Ora vorrei che aprissimo il fascicolo arbitrale. Comincio a stancarmi un po'. Ogni fine settimana in Ligue 1 è la stessa cosa, in Ligue 2 è la stessa cosa. Questa sera vorrei che mi spiegasse come non può mettere il rosso nel primo tempo. Non cerco scuse, forse stasera non meritiamo di vincere ma dopo un po' cominciamo a stancarci di farci prendere in giro dagli arbitri. Per me c'è prima il cartellino rosso. C'è un rigore poi, ci dà il cartellino giallo. I fine settimana si susseguono e gli arbitri sono tutti uguali. Anche gli arbitri che giocano in Ligue 1 vengono retrocessi in Ligue 2. Ci chiediamo perché non mettiamo il VAR in Ligue 2. In Serie A è lì da 10 anni. In Germania c'è il VAR, è uguale ovunque, perché non lo mettiamo in Ligue 2, il campionato più trascurato al mondo credo. Adesso non piango che l'Annecy abbia fatto una bella partita, non c'è niente da dire ma poi dobbiamo smetterla di prenderci per degli idioti. Anche noi abbiamo i nostri obiettivi, siamo ambiziosi ma è troppo”, ha detto il centrocampista parigino.
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Per riassumere
Maxime Lopez, il centrocampista del Paris FC, si è completamente scontrato con l'arbitraggio dopo il pareggio contro l'Annecy in Ligue 2. Ai suoi occhi, infatti, le decisioni arbitrali prese contro il club parigino gli sono piaciute.
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