il clan Youssoufa Moukoko svela la verità sul proprio disagio

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Fin dalla giovane età, Youssoufa Moukoko è stato abituato ad avere i riflettori puntati su di lui. Molto precoce, il tedesco si è fatto notare al Sankt Pauli prima di approdare al Borussia Dortmund, che si innamorò di lui nel 2016. Lì, il nativo di Yaoundé, a soli 12 anni, cominciò a segnare gli animi, venendo presto surclassato. E poi è sempre stato così. Infatti, all'età di 14 anni giocava già con l'Under 19 del BVB. Inoltre, la sua età è stata spesso sottolineata. Sono infatti sorte diverse polemiche riguardo la “vera età” di Moukoko, accusata di essere molto più anziana. La DFB (Federazione tedesca di calcio) ha chiuso questo dibattito pubblicando un comunicato stampa nel marzo 2018.

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Timidi inizi a Nizza

“Ci sono intense consultazioni su questo argomento da parte della DFB, a diversi livelli, con il Borussia Dortmund. I funzionari del Borussia Dortmund hanno chiesto un attento esame dei fatti sull'autenticità dei documenti. Pertanto, non ci sarebbero dubbi sull’accuratezza dell’età del giocatore”. Chiuso definitivamente questo dibattito, il giocatore classe 2004 ha potuto continuare il suo percorso nella selezione tedesca (2 presenze con la A) e nel Marsupiaux, con cui ha partecipato a 99 incontri (18 gol) dal suo esordio tra i professionisti a 16 anni. anni. Il giovane ha vissuto alti, ma anche parecchi bassi. L'anno scorso il suo caso fece circolare molto inchiostro, visto che era meno a suo vantaggio (6 gol in 27 presenze).

Inoltre, il suo futuro preoccupa anche il club tedesco, visto che il suo contratto è scaduto nel giugno 2026. Per permettergli di trovare la luce e soprattutto il tempo per giocare, è stato mandato in prestito al Nizza, lui il cui nome è stato citato da OM, LOSC, Stade Rennais, Southampton, Real Sociedad, Girona e Betis. Ma sono stati gli Aiglons, guidati dal loro nuovo direttore sportivo Florian Maurice, a vincere il premio per l'attaccante, che era una priorità. A poco meno di tre mesi dal suo arrivo, dov'è il tedesco? Per il momento ha partecipato a 10 partite con la maglia della Riviera. Nel dettaglio, ha disputato 6 partite di Ligue 1 (2 titolari, due volte in panchina per tutta la gara) e 4 di Europa League (3 titolari).

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Coloro che lo circondano riconoscono le difficoltà

Per quanto riguarda le statistiche, ha segnato 2 gol e fornito 2 assist in 413 minuti di gioco in totale. I suoi inizi sono quindi più o meno contrastanti. E questo venerdì, La squadra spiega che i nizzardiani in questo momento non sono impressionati da lui. “Mette intensità nell’allenamento, non è faticoso ma non è nemmeno “wow””ha ammesso una fonte interna al club al quotidiano sportivo. Ma gli Aiglon non vogliono lasciarlo andare. La squadra precisa che l'OGCN fa tutto il possibile per renderlo il migliore possibile. C'è così “molti scambi” quotidianamente con Moukoko, che ha diritto anche ad esercizi aggiuntivi durante le sedute. Ma questo non sembra essere sufficiente per il 19enne, che durante la pausa aveva anche esitato a unirsi all'Under 21 tedesca.

Sono stati gli azzurri a spingerlo a raggiungere il suo paese per fare una serie di incontri e ritrovare la fiducia. Una scelta proficua per Moukoko, il cui entourage si è confidato anche con i nostri colleghi. “Venendo da Dortmund ed essendo francofono, pensava che si sarebbe adattato più facilmente. È chiaro che la L1 è diversa dalla Bundesliga e che lo stile di gioco di Haise non è quello del Borussia. Il suo inizio di stagione è abbastanza ordinario, sa di essere osservato ma arriverà. Ha imparato a convivere con il dovere di essere buono fin dall’età di 15 anni”. L'attaccante, il cui stipendio è stimato a 150.000 euro lordi al mese, vuole partire bene. Dal Nizza speriamo che ci riesca, con il diritto di riscatto fissato a 18 milioni di euro.

Pub. IL 22/11/2024 14:18
– AGGIORNAMENTO 23/11/2024 01:40

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