“Battere l’Algeria con la Mauritania è stato davvero grandioso” [Exclu]

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Ultima nel girone di qualificazione per CAN 2025 prima delle ultime due partite, la Mauritania giocherà il suo destino contro il Botswana venerdì e Capo Verde (19 novembre). Prima di queste scadenze, il centrocampista del Mourabitounes, Guessouma Fofana (ex Amiens, Guingamp e Nîmes), ha parlato in esclusiva con Afrik-Foot. L'occasione per ripercorrere anche i ricordi dell'ultimo CAN e della sua firma per l'Al Hilal (Sudan).

Intervista condotta da Yoro Mangara,

Come sono andate le trattative per arrivare ad Al Hilal (Sudan)?

Al Hilal gioca nel campionato MauritanoPaese che conosco bene (causa sospensione del campionato sudanese per motivi di sicurezza Al Hilal ed El Merreikh militano questa stagione nel campionato mauritano, ndr). Ho parlato con l'allenatore della squadra (Florent Ibenge, ndr), la sensazione è venuta naturale, è così che ho deciso di firmare per l'Al Hilal.

Non sei stato contattato dai club europei?

Sì, sì, avevo contatti ma il periodo di trasferimento era lungo. Volevo una sfida e credo che giocare Champions League africana con Al Hilal pesato sulla bilancia.

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Ti trovi in ​​un girone difficile con TP Mazembe, Young Africans e CR Bélouizdad come avversari, pensi di poterne uscire?

Certo, altrimenti non sarei venuto. Credo sinceramente che ci sia spazio per fare un buon percorso nella Champions League africana. Faremo di tutto per venirne fuori dando il meglio di noi stessi.

Quali sono i tuoi obiettivi con l’Al Hilal?

Come ho detto, c’è la Champions League. È una competizione prestigiosa. Non esiste più una piccola squadra in Africa. Il livello è molto alto. Lo è sempre stato, ma è solo che ha più visibilità. Voglio giocare duro in questa competizione e fare qualcosa anche in campionato.

“Vai a cercare la qualificazione per CAN 2025”

Ora parliamo della Nazionale della Mauritania, che ha fallito la sua storica corsa agli ottavi dell'ultima CAN…

A volte ci sono momenti belli, a volte brutti, questo è il calcio. Non siamo ridicoli nel gioco, purtroppo i risultati non ci sono ancora, ma abbiamo comunque il nostro destino in mano. Mancano due partite, tocca a noi rispondere. Sta a noi fare quello che dobbiamo fare per ottenere la qualificazione. Abbiamo sperimentato questa situazione prima che entrasse la CAN Costa d'Avorioproveremo a rilasciare nuovamente l'exploit.

Cosa pensi che non funzioni?

Se avessi una risposta a questa domanda non saremmo qui (ride)! Giochiamo partite vincenti ma il risultato non c’è. Continueremo a lavorare per ottenere questa qualifica per il popolo mauritano.

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Il tuo attacco è a mezz'asta, non riesce più a segnare, ha segnato solo un piccolo gol dalla CAN, hai una spiegazione per questo mancato successo sotto porta?

E' una domanda complicata, non ho la risposta. Il calcio è uno sport che si gioca in squadra. Quando subiamo un gol è colpa di tutta la squadra. Quando segniamo anche noi, è un lavoro di squadra. Sta a noi fare del nostro meglio per garantire che i nostri aggressori riacquistino la loro efficacia. È un lavoro di squadra.

Molti cittadini con doppia nazionalità optano prima per il Mali o per il Senegal, questo è un ostacolo allo sviluppo della nazionale della Mauritania?

Onestamente no! Non credo. Abbiamo ottenuto ottimi risultati in Costa d'Avorio senza questi giocatori che hai appena citato. Credo sinceramente che sia innanzitutto una scelta di cuore. Devi amare il tuo Paese prima di scegliere di rappresentarlo.

“Questa partita contro l'Algeria è il momento più bello della mia carriera”

Come hai vissuto la folle serata della tua qualificazione in 8e finale contro l'Algeria?

Non è facile descrivere quello che ho provato. In termini di feeling, è il momento più bello della mia carriera. Avevo la mia famiglia in tribuna, i miei figli, mia moglie. È speciale! E battere una grande squadra come Algeriaè davvero enorme per un paese piccolo come la Mauritania.

Hai avuto un brutto infortunio che ti ha tenuto lontano dal campo per molto tempo, è stato un ostacolo alla tua crescita?

È vero che ho avuto un brutto infortunio! Succede spesso nel calcio. Poi, con i se, potremo rifare il mondo. È una prova di vita. Sono un credente, lo accetto e ci saranno altre prove nella vita. Poi è vero che questo infortunio poteva rallentare le cose ma sono riuscito ad andare avanti, sono più forte mentalmente e so che mi aspettano altre grandi esperienze professionali.

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