Mathieu Warnier, Media365: pubblicato domenica 10 novembre 2024 alle 23:45.
Scopri i nostri top e i nostri flop dopo la vittoria del Lione contro il Saint-Etienne (1-0) questa domenica sul prato del Groupama Stadium in occasione del poster di chiusura dell'undicesima giornata di Ligue 1 .
Le cime
Lacazette sapeva come prendere la decisione
Il “Generale” sapeva come guidare le sue truppe. Avendo esperienza del derby, Alexandre Lacazette ha saputo gestire questo incontro dall'atmosfera speciale. Poco dopo aver trovato il palo, il capitano del Lione è riuscito a segnare con un tiro da distanza ravvicinata poco prima della mezz'ora. Un gol che si è rivelato decisivo per regalare all'OL la vittoria in questo 125esimo derby/LINK]. Pesando sulla difesa del Saint-Etienne dopo l'intervallo, non è riuscito però a proteggere la sua squadra prima di lasciare il posto a Georges Mikautadze negli ultimi 20 minuti.
Larsonneur spesso presente
Un errore a poco meno di dieci minuti dalla fine dei tempi regolamentari avrebbe potuto cambiare tutto. Per il suo primo derby con il Saint-Etienne, Gauthier Larsonneur ha saputo per primo ritardare la scadenza intervenendo contro gli attaccanti del Lione. Incapace di aprire il punteggio, ha poi impedito ai Verdi di vedere aumentare il divario. Autore di sei parate, il portiere del Saint-Etienne avrebbe potuto essere all'origine della ripresa del Lione se il suo passaggio mancato non avesse colpito il braccio di Georges Mikautadze. Questa rimane una sua nuova performance interessante.
Tolisso come capo
Nel centrocampista del Lione contava l'esperienza nel derby. Accanto a Jordan Veretout e Nemanja Matic, Corentin Tolisso ha saputo dimostrarsi solido. Raramente mancato nei duelli, il nazionale francese ha saputo anche essere intrattabile nella ripresa senza mai mettersi realmente in pericolo. Non esitando ad andare in prima linea, gli è mancata la precisione con il gol del Saint-Etienne, ma questo rimarrà aneddotico.
I flop
Stassin non c'era
Per Lucas Stassin questo derby resterà motivo di frustrazione. Solitario in prima linea nell'attacco del Saint-Etienne, il belga vedeva raramente la palla avvicinarsi. Inoltre, quando si è presentata l'occasione per brillare, non è riuscito a sfruttarla mancando il bersaglio. Non in linea con il gioco della sua squadra, ha finito per lasciare il posto a Ibrahim Sissoko, il cui contributo non è stato più brillante nell'ultima mezz'ora di gioco.
Veretout meno in vista
Jordan Veretout non si è trovato a suo agio durante questo derby. Non attraendo palla quanto i suoi amici Corentin Tolisso e Nemanja Matic, l'ex giocatore del Marsiglia ha sofferto nei duelli e non è riuscito a fornire abbastanza sul piano offensivo, oltre a un numero di palloni superiore alla media della sua squadra. Difficoltà che non sono sfuggite a Pierre Sage, che lo ha portato fuori poco dopo l'ora per lanciare Ernest Nuamah.
Maçon e Boakye non hanno fatto coppia
Se Léo Pétrot e Zuriko Davitashvili hanno faticato sulla sinistra del Saint-Etienne, lo stesso non si può dire per Yvann Maçon e Augustine Boakye sull'altro lato del campo. In effetti, la destra del Saint-Etienne ha sofferto molto di fronte alla vivacità di Malick Fofana. Difficoltà che hanno convinto Olivier Dall'Oglio a cambiare programma nell'ultimo quarto d'ora, con Ibrahima Wadji e Dennis Appiah buttati in campo ma che non hanno cambiato le sorti di questo derby.