–
Editore
Nonostante un doppio corso di spagnolo/comunicazione, ho deciso di prendere in mano i miei sogni dedicandomi al giornalismo. Con un master in giornalismo sportivo, con altrettanta ammirazione mi occupo di cronaca sportiva e calcistica nei periodi di mercato, quando un club deve fare scelte cruciali per la prossima stagione.
Dopo l'amara sconfitta contro l'Atlético de Madrid mercoledì sera (1-2), lo stile di gioco del PSG è stato criticato. Creando occasioni da gol, il club parigino si è rivelato però relativamente inefficace davanti alle porte avversarie. Presente in conferenza stampa questo venerdì, Luis Enrique ha tuttavia ricordato quali fossero i suoi principi di gioco.
IL PSG in pericolo. Sconfitto ancora una volta in Champions League questo mercoledì sera, il club della capitale si trova in un deludente 25esimo posto (su 34) nella classifica C1. Di fronte l'Atlético Madridla scarsa bravura dei parigini di fronte al gol di Jan Oblak avrà chiaramente fatto la differenza.
“Servono 20 occasioni, l'avversario starnutisce e segna”
“A dire il vero la squadra ha il compito di creare 50 occasioni da gol e l'allenatore è responsabile di tutto. Mi assumo la responsabilità di tutto. Farò del mio meglio per garantire che la squadra continui a creare occasioni. È molto difficile spiegare questa serie. Sembra un brutto scherzo. Mi sento molto male. Come i giocatori, dovrai analizzare con mente fredda e riprenderti. Servono 20 occasioni, l'avversario starnutisce e segna. Dobbiamo alzarci e provare…”ha dichiarato Luis Enrico al termine dell'incontro. Presente in una conferenza stampa questo venerdì, l'allenatore di PSG voleva tuttavia difendere il suo stile di gioco.
“Se c'è una filosofia del PSG con me è quella di attaccare e fare pressione”
“Queste sono le dinamiche. Tutti cercano di fare un po’ di più”confidò Luis Enrico. “Quando la fiducia è negativa, più si va giù dalla montagna, peggio diventa. Stiamo cercando di vedere cosa possiamo fare sul campo per superare questo problema. Ci sono risorse. Non è presente alcun pulsante di accensione/spegnimento. Non è questo il caso. Il mio lavoro è aiutare i giocatori. Se c’è una filosofia del PSG con me è quella di attaccare e fare pressione. Ci sono problemi di efficienza, lo dimostrano i numeri. I giocatori provano a vincere, forse bisogna essere più tranquilli. La squadra è forte».