Il LOSC ha affrontato la Juventus questo martedì durante la quarta giornata di Champions League. Un incontro, nonostante il pareggio (1-1), al termine del quale Bruno Genesio ha ammesso di aver sofferto e di essersi lasciato dominare.
Al fischio finale, questo martedì sul prato della Decathlon Arena – Stade Pierre Mauroy, il LOSC potrebbe congratularsi con se stesso per aver conquistato il punto del pareggio contro la Juventus, un avversario particolarmente ostico: “Penso che abbiamo affrontato una squadra molto, molto buona, che ha avuto un grande impatto con giocatori atletici e molto potenti.ha riconosciuto Bruno Genesio, al suo arrivo in conferenza stampa. Avevano anche giocatori offensivi molto impattanti e veloci ed è stato difficile per noi contenerli. È vero che siamo riusciti a segnare in una delle nostre uniche occasioni. Abbiamo sofferto in inizio secondo tempo poi le discussioni sono diventate un po' più equilibrate. Abbiamo saputo difendere bene, il che è stato molto importante perché penso che sia un punto che conterà tantissimo. Considerando i venti contrari che stiamo affrontando da tempo, bisogna congratularsi con il mio gruppo per essere riuscito a ottenere questo tipo di prestazione. C'era tanta, tantissima intensità stasera, più che nell'ultima partita di Champions League giocata qui (Real Madrid). È stato molto difficile resistere”ha continuato il tecnico.
“Abbiamo segnato un ottimo punto”
Interrogato dalla stampa italiana, che a sua volta mette in dubbio i punti di forza dei bianconeri, Bruno Genesio è stato onesto nel discutere i punti di forza del suo avversario: “Ha messo molta intensità nel pressare e nel contropressare. Poi è stata una squadra che ci ha spostato molto largo con inversioni di gioco che ci hanno fatto soffrire. Infine, giocatori di grande impatto che giocano e vincono molti uno contro uno sulle fasce. Penso che siamo stati in grado di rispondere con tiri a due, con molti investimenti da parte dei nostri terzini, dei nostri esterni e dei nostri centrocampisti. E’ una squadra che ci ha dato tanti problemi in questo senso”.riconobbe Bruno Genesio.
Nonostante queste forze contrastanti, il LOSC è riuscito a conquistare un punto, mostrandosi particolarmente agguerrito nelle fasi di contropiede potenziato: “Avevamo individuato alcune situazioni in cui volevamo pressare molto in alto. Questo è quello che abbiamo fatto qualche volta nel primo tempo, e non sempre nel modo giusto, ma ci abbiamo provatoha ammesso il tecnico del Lille. con bagno, C'è sempre un equilibrio di potere che si crea in una partita e penso che siamo stati dominati in molti settori. Ma sapevamo come mantenerci ben organizzati e disciplinati. Siamo riusciti ad essere pericolosi nelle poche situazioni che abbiamo creato e anche alla fine della partita, con un po' più di lucidità, avremmo potuto sperare ancora meglio. Penso che in termini di scenario della partita abbiamo segnato un ottimo punto”al fischio finale era pienamente soddisfatto.
Una piccola vittoria
Di fronte al pubblico di casa, il LOSC è stato decimato da una dozzina di assenti per giocare questa partita contro la Juventus e, a questo livello, una vittoria è anche l'assenza di nuovi assenti. La stanchezza c'era, ma non si sono notati nuovi infortuni:
“Non ho avuto molto tempo per parlare con il medico dopo la partita. Non credo che ci siano feriti significativi. Fatica sì, ma non credo che ci saranno giocatori indisponibili per la partita di domenica. Ancora una volta abbiamo apportato le modifiche che mi sembravano più opportune. Trovo che i tre giocatori rientrati abbiano portato tanto alla squadra”ha dichiarato alla stampa Bruno Genesio questo martedì 5 novembre nelle viscere della Decathlon Arena – Stade Pierre Mauroy.
Ha concluso, proseguendo su questo asse di ferite, sul suo gruppo e sui suoi valori: “Credo che questa partita simboleggi perfettamente la forza del mio gruppo e lo stato d’animo che vi regna. Oggi abbiamo una decina di giocatori assenti. Avevamo solo 20 giocatori a referto di cui tre giovani che non hanno mai giocato in Ligue 1. Riuscire a tenere testa a un'ottima Juventus dimostra sia la qualità del gruppo, ma anche il suo spirito»ha voluto sottolineare l'allenatore dei Mastini, sulla strada giusta verso la qualificazione al prossimo turno di Champions League.