Mentre la denuncia presentata contro di lui per molestie morali e sessuali è stata archiviata pochi giorni fa, Noël Le Graët non ha perso tempo a riemergere pubblicamente. In un'intervista a L'Equipe, l'ex capo delle 3F è tornato alla sua cacciata e non ha mancato di sconfiggere Amélie Oudéa-Castéra: “Tutto è iniziato in Qatar dove le cose non andavano bene con la Signora Ministra, non so se merita di essere chiamata così. Con Florence Hardouin (allora direttore generale), si incontrarono, non fui sempre molto amichevole con Oudéa-Castéra, che non si comportava come una ministra, era troppo a suo agio. Gliel'ho detto senza mezzi termini (…) La sua amministrazione ha fatto un'indagine compromettente, con l'audizione di una quarantina di persone (…) Finalmente per fortuna c'era l'articolo 40 (codice di procedura penale), perché con l'amministrazione amministrativa del ministro indagine, non sarei mai stato scagionato. Tutto questo è stato molto doloroso. Ne giocava e ne abusava in un periodo in cui parlare poteva essere complicato per gli uomini.”
Una cosa è certa, l'82enne si è nuovamente difeso: “Penso di essermi sempre comportato bene. Alla Federazione ero piuttosto benvoluto dallo staff. Sono abituato a lavorare con le donne, sia al FFF che nella mia azienda, si può scherzare ma non sono mai andata oltre. Siamo in un periodo in cui dobbiamo stare attenti a tutto ciò che diciamo, ma non mi sento in errore. In ogni caso non ho mai inviato SMS o messaggi di natura sessuale. La giustizia è passata e ha riabilitato il mio onore.” ha spiegato prima di tornare sui suoi commenti su Zinédine Zidane : “Ho risposto dopo diverse chiamate e quando avevo appena prolungato Didier Deschamps che usciva da una finale del Mondiale dopo aver vinto quella del 2018, non ho nulla contro Zidane, ovviamente, ma non vedo perché avrei sostituito Didier. Il ministro non ha nulla a che fare con questo genere di cose.“
Le Graët ottiene Diallo!
Interrogato su Philippe Diallo, “NLG” non ha mancato di essere duro: “Non lo so, non ho un'opinione. Dovrebbe giocare al Lotto. (Sorride.) Viene licenziato dal sindacato UCPF, ex Foot Unis, ho un posto libero, mi dico che conosce il calcio e lo nomino tesoriere, poi con l'uscita di Brigitte Henriques dal CNOSF, lo promuovo vice -presidente. Sarebbe stato meglio nominare un'altra donna. Non so se Florence Hardouin lo abbia avvertito di quello che avrebbe fatto contro di me, ho i miei dubbi” ha detto prima di dichiarare il suo sostegno a Pierre Samsonoff: “È un buon candidato, meglio di Diallo. Lo sosterrò. Farà una bella lista, conosce bene il calcio dilettantistico. È serio, intelligente e colto, non è un eccentrico.”
Infine, ha concluso prendendo in giro il suo successore e il suo status di favorito alle prossime elezioni del FFF: “Vabbè, non so se Aulas o Diallo sia il numero 1. Non vedo Aulas n°2 di Diallo. Magari cambieranno ordine…“
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Per riassumere
Noël Le Graët, ex presidente del FFF, non ha mancato di regolare i conti! Mentre la denuncia presentata contro di lui per molestie morali e sessuali è stata archiviata pochi giorni fa, Noël Le Graët non ha perso tempo a riemergere pubblicamente.