Conferenza stampa di Franck Haise

Conferenza stampa di Franck Haise
Conferenza stampa di Franck Haise
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Molto soddisfatto della vittoria dei suoi uomini sul campo del Brest (0-1) questo sabato in Ligue 1, Franck Haise ha elogiato la capacità del suo gruppo di gestire la partita per ottenere la seconda vittoria consecutiva.

Coach, hai dovuto soffrire per ottenere questa vittoria…
Prima dovevamo essere bravi. Penso che, a parte l'inizio, abbiamo fatto davvero un buon primo tempo. Considerando il numero di occasioni avute, il conto avrebbe potuto essere anche maggiore. In vantaggio per 1-0 all'intervallo di Brest, visto l'aspetto del primo periodo sospettavo che ci sarebbe stata una forte reazione da parte del nostro avversario, e così è stato. A quel punto è stato più difficile tirare fuori i palloncini, più difficile usarli e rimontarli. Ma almeno siamo rimasti solidi e tutti hanno lavorato fino alla fine per preservare la vittoria e la nostra porta inviolata, cosa non facile qui.

All'intervallo hai chiesto ai tuoi giocatori di produrre le stesse cose del primo tempo? Dov’era il piano per essere già resilienti?
Il nostro piano era continuare a far male a questa squadra, fare uscite interessanti, come nel primo tempo, che ci permettessero a volte di bucarla con due o tre passaggi. Ma d’altra parte sapevo e avevo avvertito i giocatori che ci sarebbe stata un’intensità diversa, che ci sarebbero venuti a cercare più in alto e che dovevamo saperci adattare. Lo abbiamo fatto correttamente in fase difensiva ricompattandoci, forse a volte un po' troppo in basso. Se c'è un rammarico da avere è soprattutto il fatto di non aver saputo sfruttare meglio certi palloni, perché c'era spazio per fargli male. Ma non ho molti rimpianti dopo aver vinto 1-0 a Brest.

I partecipanti hanno allentato un po’ la presa?
Abbiamo modificato un po' il nostro sistema per adattarci meglio nel cuore della partita ai loro tre centrocampisti, in particolare Sofiane (Diop) che penso abbia avuto un'ottima partenza. Anche Tanguy (Ndombele) ha lavorato bene, quelli che sono entrati sono stati piuttosto interessanti e ci hanno permesso di non dover soffrire del tutto fino alla fine.

Dante ha detto in zona mista che dovevamo conservare gli aspetti positivi, in particolare questo abnegazione nel secondo tempo dopo un primo atto interessante. Questi sono buoni segnali nel gioco così come in combattimento…
Non siamo una squadra che può permettersi di dire: “Domineremo per 90 minuti”. Ancor meno un avversario come il Brest, che è in Champions League, che è molto solido, che ha fatto una stagione eccezionale e che ha conservato molta forza. Trovo addirittura che abbiano un gruppo ancora più omogeneo. Siamo in grado di produrre quello che abbiamo fatto nel primo tempo, ma per dire che domineremo i 90 minuti, non siamo lì. Dobbiamo anche essere capaci di lottare, di opporci con intelligenza, di fare varianti per allentare la presa… Di questo possiamo accontentarci.

Le performance di Ali Abdi ti sorprendono?
E' un giocatore che seguivo già quando ero al Lens, che è sempre stato nelle mie piccole carte. Conosco le sue qualità. Poi bisognerà riuscire a fare il passaggio dalla Ligue 2, dove ha giocato per 5-6 anni, alla Ligue 1. Lui è un nazionale tunisino, aveva già tanta esperienza e tante qualità. Non mi sorprende quello che sta facendo, so che con la determinazione che ha, anche a 31 anni, migliorerà ancora.

I pareggi consecutivi sono stati sicuramente frustranti. Riuscendo a ottenere due successi nel derby e poi a Brest, pensi che questo possa portarti un passo avanti nelle tue ambizioni?
Si può sempre parlare di ambizioni, ma è soprattutto ciò che mettiamo in campo a determinarle. Sono state solo due vittorie, ma siamo da sei partite senza sconfitte in campionato. Abbiamo preso 12 punti nelle ultime sei partite, dopo aver affrontato Lens, Paris, Monaco, Brest. Anche se avessimo potuto cambiare trasformando un pareggio in una vittoria e avessimo potuto prendere ancora più punti, ottenendo 12 punti nelle ultime sei partite, ciò significa che stiamo iniziando ad avere una forma di regolarità, anche contro avversari molto grandi .

Il Brest spesso fatica nelle settimane che precedono una partita di Coppa dei Campioni. Per la tua squadra è esattamente il contrario. Speri in un cambiamento questa volta?
Preferirei fare bene prima e dopo la Coppa dei Campioni e conquistare punti in entrambe le competizioni. Questo sarebbe in un mondo ideale. In ogni caso, devi lavorare per questo.


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