È la bellissima teoria del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Questo lo Sporting non vince di certo. Ma non perde. E questo, per un allenatore, è molto importante: prendere un punto è sempre andare avanti, prendere un punto, non sta cadendo nell'oscurità.
“Ma adesso mi stanca, mi sfinisce, ammette Benoît Tavenot. Possiamo sperare un po' meglio. Dei sei pareggi, ci sono due o tre partite in cui abbiamo la possibilità di intascare la vittoria. Sarei felice se fossero pareggi totali, non è così”.
Questo pomeriggio lo Sporting disputerà la quinta partita in quattordici giorni, in uno scenario senza precedenti di partita rigiocata, a Pau, e da rigiocare, ad Ajaccio. Sul rinvio di quest'ultimo, il tecnico del Bastiais è fatalista: “Dovevamo trovare una data il più rapidamente possibile ripartire al 42' è una sciocchezza. E un mese dopo, con gli stessi giocatori? Questo non ha né capo né coda!”
Convertire le situazioni in opportunità
La novità resta questo movimento normanno, tra una squadra che dubita nonostante una grande forza lavoro e risorse. “La Ligue 2 è un campionato in cui nessuna squadra dovrebbe essere presa alla leggera” lo ha detto ieri Lisandru Tramoni nella sua prima conferenza stampa pre-partita. L'ex Pisa, rinfrancato dal secondo tempo contro Rodez, sa che può e deve fare ancora meglio. “Siamo migliorati nelle ultime partite, ma ovviamente continuiamo a farlo aggressori specifici durante l'allenamento.”
E' questo efficienzaecc impatto cosa sta cercando il personale? realismo che permetterebbe di estinguere certe partite, certi avversari. Benoît Tavenot è il primo ad esserne consapevole: “Non trasformiamo le situazioni in opportunità… Sì, terminiamo le sedute con il lavoro per gli attaccanti in compagnia di Lilian (Laslandes) e Miché (Moretti). Abbiamo parlato molto di Félix (Tomi) ma lui aveva ciascuno Tempo questa capacità di prendere la chiamata giusta, al momento giusto, contro Rodez, il portiere fa una parata. Quando segnerà il suo primo gol, ne arriveranno altri.
Vincent piuttosto che Maggiotti?
Non preoccupato dalla qualità del suo gruppo, il tecnico del Bastia è soddisfatto anche del suo qualità del recupero in questa sequenza da ottobre-novembre. Di fronte ad uno Stade Malherbe costretto a fare la partita, a imporsi, sicuramente con uno schema a due, Lo Sporting ancora una volta ha la sua carta da giocare.
Senza infortuni, senza squalifiche, la formazione di Johny Placide dovrebbe schierarsi nel suo preferito 4-2-3-1. Cissé in parità con Boutrah e Tramoni. E probabilmente Vincent a centrocampo.
Allo Stade Malherbe di Caen, il Mendypendance
Che delusione per Michel d'Ornano in questo inizio di stagione. Forse lo Stade Malherbe non si aspettava di scontrarsi con Metz, Parigi o Lorient per l'adesione, ma da lì a annaspando in fondo alla classifica…
Va detto che l'offseason è stato ricco di eventi con voci sulla partenza di Alexandre Mendy, che alla fine è rimasto in Normandia. Nonostante una preparazione troncata a causa del trasferimento interrotto, il 30enne attaccante è rimasto fedele all'appuntamento con sei gol e un assist. È persino diventato il capocannoniere nella storia della SMC questo martedì grazie alla sua doppietta contro Martigues, registrandosi in totale 70 pedine.
Più che mai la sua squadra dipende da lui, anche se non mancano i talenti offensivi, come Bilal Brahimi, ex del Niort. Nelle gabbie, Yanis Clémentia dovrebbe essere schierato per la seconda volta, dopo aver preso il posto di Anthony Mandréa durante la giornata di martedì.
Dall'inizio della stagione, l'allenatore Nicolas Seube ha testato diversi sistemi di giocosenza mai trovare la formula giusta. 4-3-3, poi 4-2-3-1 dopo l'infortunio di Yann M'Villa, per passare infine al 3-5-2, prima di tentare con successo nel finale di partita questa settimana a Martigues un 4-4. – 4-2.
Il tecnico della Normandia dovrebbe rinnovare con questo accorgimento questa sera contro lo Sporting per sperare di rilanciare finalmente la stagione della sua squadra, che si alterna tra nella media e non è affatto buono. Oltre a M'Villa, nel gruppo mancheranno anche Meddah, Sy e Ntim. Mathias Autret potrebbe tornare.
Spogliatoi
I benefici della crioterapia
Chi dice una serie di incontri dice un recupero ottimale. Inoltre, per mantenere in forma il proprio gruppo, lo staff di SCB ha optato per sedute di crioterapia e pressoterapia. E non sarà Lisandru Tramoni a lamentarsene: “È la seconda volta, sono due settimane che facciamo queste sedute. E' una cosa molto buona, professionalizza il club. Personalmente mi ha fatto molto bene. Quando usciamo dà uno schiaffo, si sente bene.”
Gli extra – SM Caen
• Vittoria netta a Martigues (0-3) da confermare
• Il ritorno in forma di Alexandre Mendy, capocannoniere della storia del club (70 gol)
I vantaggi – SC Bastia
• Una sola sconfitta in questa stagione
• Molte situazioni nelle ultime partite (47 tiri nelle ultime tre giornate)
Contro: SM Caen
• Una squadra tutt'altro che imperiale in casa (7 punti su 18)
• Una difesa tutt'altro che ermetica con 16 gol subiti
Contro – SC Bastia
• Fatica per questa quinta partita in 14 giorni
• Una difesa più fragile negli ultimi giorni
L'arbitro: Ahmed Taleb (Federal 2)
Un giovane arbitro di 31 anni, questa sarà la prima partita dello Sporting in questa stagione. Questo pomeriggio arbitrerà solo la sua 27esima partita di Ligue 2. L'ultima volta che ha diretto una partita della SCB è stato il 24 agosto 2020 durante la prima giornata della Nazionale sul campo della Stella Rossa, vittoria per 3-5 del Bastia. È stato pesantemente criticato dopo la sua prestazione durante la trasferta dell'AC Ajaccio ad Amiens il 19 ottobre durante la nona giornata.
14 h (BeIn) Stade Michel d’Ornano
Arbitre : Ahmed Taleb
SCB : Placide – Meynadier, Akueson, Guevara, Ariss – Ducrocq, Janneh – Tramoni, Vincent, Boutrah – Cissé. Entr. : Benoît Tavenot. Rempl. : Fabri, Bohnert, Guidi, Roncaglia, Etoga, Maggiotti, Tomi
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