Mentre la nazionale di calcio del Malawi si prepara a scontrarsi oggi con la squadra africana con il ranking più alto, i Lions of Teranga del Senegal, la posta in gioco non potrebbe essere più alta. Prevista per le cruciali qualificazioni alla TotalEnergies Africa Cup of Nations (Afcon) del 2025 allo Stadio Olimpico Diamniadio di Dakar, questa partita è fondamentale per i Flames, che si ritrovano in una posizione precaria dopo due deludenti sconfitte.
I Flames hanno aperto il loro cammino nel Gruppo L con una straziante sconfitta per 3-2 contro il Burundi Swallows, seguita da una sconfitta per 3-1 contro il Burkina Faso a Bamako, lasciandoli in fondo al girone senza punti. Con quattro partite rimaste, il percorso del Malawi verso la qualificazione è irto di sfide, che richiedono vittorie in tutte le prossime partite, a cominciare dalle partite consecutive contro il Senegal.
L’allenatore Patrick Mabedi, nonostante le probabilità a sfavore della sua squadra, rimane ottimista. “C’è molto in gioco per cui giocare”, ha dichiarato in un’intervista pre-partita. “Dobbiamo scavare a fondo per poter avere almeno qualche punto. Per noi i buoni risultati sono molto importanti”. La fiducia di Mabedi è encomiabile, ma sarà messa alla prova contro una formidabile squadra senegalese ricca di talento.
Il Senegal vanta una formazione piena di superstar europee, tra cui Nicholas Jackson del Chelsea, Ismaïla Sarr del Crystal Palace e Sadio Mane dell’Al Nassr, il capocannoniere di tutti i tempi della nazione. Questo roster rappresenta non solo l’abilità individuale, ma anche una squadra coesa che ha recentemente messo in mostra le sue qualità sulla scena internazionale, rendendola un avversario temibile per qualsiasi squadra, in particolare per una in difficoltà come il Malawi.
Mabedi ha riconosciuto la sfida, ma l’ha anche considerata una fonte di motivazione: “Sappiamo tutti che il Senegal ha grandi giocatori, grandi nomi, ma alla fine sono 11 contro 11”.
Mentre il talento del Senegal è impressionante, la squadra del Malawi è meno esperta, con solo sette giocatori residenti all’estero. Il ritorno del portiere titolare Brighton Munthali e l’inserimento di Isaac Kaliati e Lloyd Njaliwa sono sviluppi positivi, ma Mabedi non ha solo l’imbarazzo della scelta. Il suo probabile XI titolare vedrà Munthali in porta, supportato da una difesa ancorata a Stanley Sanudi, Dennis Chembezi e Lawrence Chaziya, con Timothy Silwimba potenzialmente al suo debutto come terzino sinistro.
A centrocampo, i Flames adotteranno probabilmente un approccio combattivo con vincitori di palla come Lloyd Aaron e il capitano John CJ Banda, mentre Chimwemwe Idana assumerà un ruolo offensivo. La linea d’attacco sarà guidata da Chawanangwa Kaonga, supportato dalle ali Yamikani Chester e Lanjesi Nkhoma.
Per i Flames la partita di oggi è più di una semplice partita; rappresenta un momento decisivo nella loro campagna. Una vittoria potrebbe rinvigorire le loro speranze di qualificarsi per l’Afcon, fornendo la necessaria spinta di fiducia in vista del ritorno a Lilongwe per la gara di ritorno martedì.
Tuttavia, se dovessero vacillare ancora una volta, ciò potrebbe significare il disastro per le loro aspirazioni, lasciando loro poco più che una dura battaglia per salvare la loro campagna. Mentre i Flames scenderanno in campo a Dakar, tutti gli occhi saranno puntati su di loro, non solo per assistere a una partita, ma per vedere se riescono a essere all’altezza della situazione contro una delle squadre d’élite africane. La resilienza e il carattere che dimostreranno determineranno il loro destino in questa qualificazione cruciale.
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