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Il Bayer Leverkusen scava in profondità per sfidare il Bayern Monaco e conquistare il punto

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Emozione fino alla fine, Bayern Monaco che ha dato il massimo e Bayer Leverkusen che ha fatto grandi sacrifici in difesa: l’incontro al vertice tra campioni del record e campioni in carica si è concluso con un pareggio, mentre la squadra di Xabi Alonso ha adattato il proprio gioco e ha privato gli uomini di Vincent Kompany di parte del loro punti di forza appena acquisiti.

I campioni tedeschi in carica contro i campioni tedeschi del record – a Monaco, durante l’Oktoberfest: ecco perché hanno inventato i superlativi! Lo scontro al vertice della classifica tra Bayern e Leverkusen è iniziato con i padroni di casa che sembravano forti. L’FCB muoveva bene la palla, mentre Il Werkself hanno adottato una posizione insolitamente profonda e hanno ceduto il possesso palla al Bayern. La squadra di Alonso è riuscita a privare i padroni di casa di alcune situazioni di transizione estremamente pericolose con alcune astute contropressioni, ma c’è stato poco o nessun sollievo per i difensori del titolo mentre i padroni di casa hanno continuato a spingere forte.

Nei primi 45 minuti la partita si è svolta quasi interamente nella metà campo del Leverkusen, ma il Bayer ha vinto i duelli decisivi vicino all’area di rigore e ha chiuso con eleganza gli spazi per la squadra di Kompany. Di conseguenza, non c’erano grandi possibilità. Poi, dal nulla, è arrivata l’apertura del ‘Werkself’. Robert Andrich si è presentato al limite dell’area con un tiro a 109 km/h su calcio d’angolo che Aleksandar Pavlović aveva realizzato con un passaggio inutilmente rischioso verso il portiere Manuel Neuer.

Serge Gnabry dopo aver colpito il legno due volte in rapida successione. – DFL/GettyImages/Sebastian Widmann

Pavlović si riscatta con la stordimento

“Non abbiamo giocato molto bene con la palla”, ha ammesso il marcatore Andrich. Ma secondo il soldato modello, questo significa che le cose sono andate molto meglio nelle retrovie: “Non mollare un centimetro qui a Monaco – devi essere in grado di farlo prima!” Il Leverkusen aveva subito nove gol in quattro partite prima dello scontro all’Allianz Arena, in parte a causa di un lavoro difensivo imprudente. In questo vertice dell’Oktoberfest, però, i renani sono stati concentrati a lungo e hanno permesso all’FCB solo di tirare dalla lunga distanza.

Prima di subire il primo gol, il Bayern aveva effettuato solo sei tiri, nessuno dei quali minacciava la porta di Lukáš Hrádecký. La squadra capitanata dal finlandese, invece, segna al primo tiro. Tuttavia, l’FCB non si è lasciato scoraggiare e ha subito raccolto i frutti quando Pavlović ha sferrato uno straordinario tiro di destro nell’angolo in alto a destra da ben 25 metri, segnando anche lui oltre 100 km/h.

Lo stile del Leverkusen ricorda i primi tempi di Alonso

Il Bayern continua a produrre fuochi d’artificio in attacco anche nel secondo tempo: dopo un magico cross di Harry Kane al 49′, Serge Gnabry piazza un tiro al volo di sinistro contro il palo destro prima di rimbalzare con il destro sulla traversa. piede. Il Bayern ha continuato a dominare la partita, con Victor Boniface che faticava a catturare uno qualsiasi dei lanci lunghi giocati in avanti. Inoltre, i padroni di casa si sono subito lanciati contro Florian Wirtz ogni volta che ha preso il possesso palla e non hanno permesso al trequartista di muoversi. “Oggi eravamo chiaramente la squadra migliore e avremmo dovuto vincere la partita”, ha ammesso il capitano del Bayern Manuel Neuer dopo la partita.

Anche se sono riusciti ad allentare solo un po’ la pressione, i campioni sono rimasti fermi in difesa e difficilmente hanno permesso al Bayern, che dominava la partita, di penetrare nelle zone pericolose. Kane, ad esempio, non ha tirato un solo tiro in porta: la prima volta per l’inglese in Bundesliga. Il Leverkusen, tradizionalmente una squadra offensiva pericolosa e con una continua voglia di avanzare, ha adattato il suo gioco appositamente per questa partita di Monaco: solo con assoluta compattezza e instancabile lavoro difensivo la squadra di Vincent Kompany può essere battuta in questo momento.

Aleksandar Pavlović ha segnato uno spettacolare e meritato pareggio. – IMAGO/Heiko Becker

I 90 minuti di Monaco ricordano un po’ i primi giorni di Alonso con il ‘Werkself’. Quando ha iniziato in Renania, Alonso ha rinforzato la sua difesa, un po’ a scapito della potenza offensiva. Tuttavia, questa solida base difensiva ha aperto la strada a un enorme miglioramento della qualità complessiva della squadra, culminato infine nel titolo quest’estate.

“Sappiamo che non è abbastanza bello subire più di tre gol a settimana. È molto difficile giocare contro il Bayern all’Allianz Arena. Abbiamo lavorato molto bene in difesa. Volevamo essere compatti e concedere poco”, ha detto il leader Granit Xhaka, elogiando i suoi compagni, che sono stati felici di accettare questo pareggio per 1-1: “Se qualcuno ci avesse detto prima della partita che avremmo fatto un punto, noi l’avrei firmato immediatamente.” L’approccio difensivo del Leverkusen è stato premiato: il Bayern non è riuscito a superare i renani nella corsa per il titolo a causa del pareggio.

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