DayFR Italian

Dieci contro undici, l’OM travolge l’OL in una partita completamente folle

-

Rimasto in 10 uomini dal 5° minuto, il Marsiglia ha sferrato un duro colpo travolgendo il Lione (3-2) al termine di uno spettacolare “Olympico”.

Una vittoria storica. Senza dubbio. Al termine della quinta giornata di Ligue 1, il Marsiglia ha inflitto un duro schiaffo in faccia al Lione, strappando una vittoria completamente folle nei minuti di recupero allo stadio Groupama (2-3). Ridotti in dieci uomini all’inizio della partita, i Phocéens non si sono mai arresi. Questo successo sbalorditivo consente loro di tornare allo stesso livello di PSG e Monaco in cima alla classifica. Nell’altra metà della classifica, i Gones restano fermi a soli quattro punti sul cronometro.È un peccato” ha inveito su DAZN un Cherki molto segnato da questa disillusione. Un altro per OL.

Balerdi tira la spilla, il Lione spreca

Cinque minuti. Il tempo impiegato da Balerdi per aggiungere drammaticità a questo shock elettrico. Il difensore del Marsiglia, tornato in un ruolo insolito come terzino destro, ha ricevuto molto prematuramente due cartellini gialli, che gli hanno fatto espellere (1°, 5°). Il piano di Roberto De Zerbi è andato in frantumi fin dall’inizio. L’allenatore del Marsiglia ha visto i suoi dieci uomini subire subito il dominio totale di un OL scatenato. Ma inefficace. Come Orban (10°, 14°), Tolisso (19°) e soprattutto Lacazette, che ha perso il treno prima dell’intervallo perdendo il duello con Rulli su rigore (45°+5). Parato dal suo portiere, l’OM avrebbe potuto anche creare scalpore in questo primo tempo, sulle occasioni segnate da Rongier (24°) e Koné (43°).

L’ingresso fragoroso di Lirola

Dopo aver fallito all’intervallo, l’OL è riuscito a liberare il Groupama Stadium poco dopo il rientro dagli spogliatoi. Caleta-Car ha compensato la mancanza di abilità dei suoi attaccanti aprendo le marcature di testa, dopo un bel lavoro di Mata (1-0, 53′). In svantaggio e malconcio, il Marsiglia non sembrava avere le risorse per evitare la prima sconfitta stagionale. Ma contro ogni aspettativa, gli uomini di Roberto De Zerbi sono riusciti a ribaltare la situazione. Sotto la spinta di Lirola, a lungo indesiderato sulla Canebière ma autore di un ingresso sensazionale. L’ex giocatore della Fiorentina ha prima pareggiato con grande compostezza (1-1, 69′), prima di servire Garcia, che ha segnato di sinistro (1-2, 82′).

Tempi supplementari pazzeschi

L’OL ha pagato a caro prezzo la sua scarsa efficienza nell’ultima azione. Mikautadze, subentrato, ha imitato i suoi compagni d’attacco sprecando due grandi occasioni a fine partita (83′, 84′). Cherki ha finalmente pensato di aver salvato l’OL, pareggiando nei minuti di recupero (2-2, 90’+3). Ciò senza considerare la voglia di fare colpo del Marsiglia. Al calcio d’inizio, Rowe ha definitivamente suggellato l’esito della partita, segnando un gol tanto bello quanto prezioso per gli eroici Phocéens (2-3, 90’+4). L’ondata di gioia del Marsiglia contrastava chiaramente con i volti abbattuti dei giocatori del Lione dopo la partita. Questo shock non sarà senza effetto per il resto della stagione, da entrambe le parti.

Related News :