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I calciatori forti ottengono un punto meritato contro il Lipsia

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Rispetto alla sconfitta per 3-1 ad Augusta, l’allenatore Alexander Blessin ha apportato tre modifiche alla formazione titolare. Manolis Saliakas, Elias Saad e Oladapo Afolayan iniziarono la loro vita con Robert Wagner (ill) con Lars Ritzka e Morgan Guilavogui, nati dopo Connor Metcalfe alla Bank Platz. In attacco c’è Blessin in giro: Eggestein ha fatto da unica punta, Saad e Afolayan sono arrivati ​​sulle fasce. Quando Sachsen è arrivato dall’allenatore Marco Rose dopo l’1:2 contro l’Atletico Madrid in Champions League, ha schierato Yussuf Poulsen con Loïs Openda. Con Péter Gulásci, Willi Orbán, Lukas Klostermann e Poulsen davanti al Leipziger all’inizio della stagione, a febbraio 2016 sono rimasti a vincere in Seconda Lega (1:0 all’FCSP).

Abbiamo anche una guerra in cui il duello in Bundesliga vede i riflettori accesi e l’atmosfera è molto particolare. Mentre la palla rotola, ai tifosi dell’FCSP si unisce una squadra che ha come protagonista l'”Aux Armes” nel gioco. I kicker sono entrati bene in partita e hanno avuto le loro prime occasioni subito: Johannes Eggestein ha crossato da sinistra per Manolis Saliakas, che ha messo la palla sul piede sinistro invece di tirare subito. Il suo tiro è stato bloccato (3°). I Boys in Brown erano estremamente attivi nei duelli e ogni duello che vincevano veniva applaudito. Poi, pressando, lo stesso Eggestein ha concluso da posizione angolata, Gulásci l’ha afferrato in modo sicuro (5°).



Il colpo di testa in tuffo di Irvine fallì di pochi centimetri

Gli ospiti avevano un netto vantaggio in possesso di palla, ma non ne hanno approfittato molto, perché la nostra squadra ha difeso con passione e non solo è riuscita a tenere con successo i sassoni fuori dalla propria area di rigore, ma ha anche dato costantemente il tono. Elias Saad si è spostato da sinistra al centro, lasciando in piedi due giocatori del Lipsia e concludendo energicamente. Gulásci si salva su calcio d’angolo (17′). Eric Smith lo ha messo in mezzo. La palla è arrivata al centro a Jackson Irvine tramite Carlo Boukhalfa e Hauke ​​​​​​Wahl. Il suo colpo di testa in tuffo da cinque metri è passato pochi centimetri sopra la traversa (18esimo). Poco dopo Eggestein è riuscito a tirare da 22 metri dopo aver vinto uno dei tanti palloni di Gulásci, che nella ripresa ha piazzato un tiro troppo centrale (18esimo).

Non c’era differenza tra le partecipanti alla Champions League e le nuove arrivate in Bundesliga, la nostra squadra si è comportata molto bene. Irvine aveva di nuovo il comando in testa. La palla è passata da sinistra a destra a Saliakas attraverso Eggestein e Saad, e il nostro capitano ha piazzato il suo cross perfetto da sette metri appena fuori dal palo sinistro (34′). I Sassoni hanno poi realizzato il loro primo tiro in porta, ma Vasilj ha parato il tiro di Benjamin Šeško (41′). Ho già trasferito l’Afolayan alla volta successiva. Innanzitutto è la Nave di Paglia del Leipziger, ed è quella giusta che puoi vedere. Gulásci è di nuovo lì e tira la palla dall’angolo, Eggestein poi sbaglia chiaramente il tiro successivo da posizione angolata molto stretta (42esimo). Non appena David Raum ha piazzato un tiro diretto vicino alla porta dell’FCSP (43′), è suonato il fischio dell’intervallo. Tutto lo stadio è spaccato, è 0:0 ed è ancora lì. I tifosi dell’FCSP hanno mandato la nostra squadra negli spogliatoi tra tanti applausi.

Entrambi gli allenatori hanno deciso di non apportare modifiche, il che era del tutto comprensibile per i biancorossi. Ma quando la situazione volge al termine, il possesso di palla è stato scarso, ma resta il fatto che i Sassoni non sono riusciti a trovare un modo per contrastare la difesa dell’FCSP. Poi Xavi Simons ha provato un tiro dall’angolo sinistro dell’area di rigore nell’angolo più lontano, ma Nikola Vasilj era sul palo (50esimo). Dall’altra parte, Gulásci riceve un cross di Saad, che vuole servire Eggestein al centro (53′). Prosegue il nostro FCSP: prima il tiro di Eggestein è stato respinto da Orbán (56°), poi Irvine, dopo aver recuperato velocemente palla nell’azione precedente, ha tirato da 17 metri. La palla è passata mezzo metro oltre il palo destro. Ora abbiamo un altro cappello da stadio con un grido di gioia sulle labbra (56°).

Adesso è la fine della partita con Vasilj e la parata delle stelle del giocatore quando Christoph Baumgartner ha segnato 0:1 (60°), e il Kiezkicker era ancora più perfetto di prima. La palla è passata attraverso diverse stazioni come un orologio prima che Afolayan tirasse al volo il forte cross di Treu da 15 metri e la palla deviata oltrepassasse il palo sinistro (61′). Anche durante l’attacco ci sono stati applausi dagli spalti. L’allenatore del Lipsia reagisce e prende una posizione diversa, e Loïs Openda il prato. Dopo un contropiede dei Sassoni, conclude dai 16 metri, ma Vasilj trova in tempo l’angolo in basso a destra (67′). Poco dopo Blessin ha effettuato una doppia sostituzione: per Manolis Saliakas e Johannes Eggestein, che hanno ricevuto molti applausi, ha mandato in campo Adam Dźwigała e Morgan Guilavogui (69esimo).

Poco prima dell’inizio dell’ultimo quarto d’ora, Saad si fa valere bene sulla sinistra, mirando dall’angolo lontano da 18 metri a sinistra – sopra di essa (73′). Il Lipsia, ora con André Silva e Benjamin Henrichs, ha aumentato la pressione, i Boys in Brown hanno continuato a difendere con molta passione e hanno continuato a cercare una via d’uscita veloce dopo aver vinto la palla. Ma poi ancora Lipsia: Openda tira verso l’interno da sinistra e dai 20 metri Vasilj afferra al sicuro (84esimo). Poco dopo, Silva ha inseguito la palla oltre la porta sulla sinistra (88esimo). Nella prossima partita troverete il racconto di Scott Banks del gol vincente, nella seconda metà della posizione e della palla lasciata oltre la porta (90.+2). Pochi istanti dopo era tutto finito. La nostra squadra è stata celebrata dai tifosi dell’FCSP per la sua prestazione eccezionale e per il primo punto conquistato in questa stagione.

Vasilj – Wahl, Smith, Mets – Saliakas (69. Giorno), Irvine, Boukhalfa (82. Metcalfe), Treu – Afolayan (89. Banks), Eggestein (69. Guilavogui), Saad

Formatore di chef: Alexander Blessin

Gulácsi – Geertruida, Klostermann, Orbán, Raum (74° Henrichs) – Baumgartner (61° Nusa), Haidara (61° Vermeeren), Seiwald, Xavi Simons – Poulsen (61° Openda), Šeško (74° Silva)

Cartellini gialli: Treu/Haidara

arbitro: Robert Hartmann (guance)

Foto: FC St. Pauli / Witters

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