Manchester City e Arsenal si scontrano in una partita folle

Manchester City e Arsenal si scontrano in una partita folle
Manchester City e Arsenal si scontrano in una partita folle
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È stato il grande scontro della Premier League, il più atteso delle ultime settimane. Il Manchester City di Pep Guardiola ha affrontato l’Arsenal di Mikel Arteta. Ci aspettavamo una partita molto dura tra due squadre che ancora una volta si aggiudicano il titolo finale. Ma speravamo in molto più spettacolo rispetto all’ultimo incontro della scorsa stagione in cui le due squadre avevano dato vita a una noiosa battaglia tattica all’ultimo sangue (0-0). Da parte sua, Pep Guardiola ha puntato su una formazione offensiva con Doku, Haaland, Bernardo Silva al numero 10 e Savinho mentre Mikel Arteta ha schierato un 4-4-2 con Havertz-Trossard in attacco e una difesa composta da quattro difensori centrali: Calafiori, Saliba, Gabriel e Timber.

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Abbastanza per permettere alla squadra di mostrare solidità e contenere le ondate di ali del Cityzen. Ma ci è voluto di più per fermare l’in forma Erling Haaland. Il norvegese ha approfittato di un magnifico lavoro di Savinho per andare in profondità e battere Raya con sconcertante semplicità (1-0, 9°). Il suo 100° gol in 105 partite con il Manchester City eguaglia il record di precocità di Cristiano Ronaldo al Real Madrid (100 gol in 105 partite anche lui). Ci aspettavamo quindi di vedere il Manchester City dispiegarsi, ma tutto è cambiato al 21° minuto. Su un calcio d’angolo, Rodri si è infortunato su un supporto e ha lasciato i suoi compagni di squadra dopo minuti molto lunghi a contorcersi dal dolore (si teme una rottura dei legamenti crociati del ginocchio). Nel frattempo, l’Arsenal ha pareggiato. I Gunners hanno approfittato del cattivo posizionamento di Kyle Walker, venuto a parlare con l’arbitro, per lanciare Martinelli. Quest’ultimo serve Calafiori al limite dell’area, il quale spedisce un tiro netto all’incrocio dei pali di Ederson (1-1, 22′).

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Le pietre strappano il disegno

Un gol sublime che ha riportato le due squadre in parità e fatto arrabbiare Pep Guardiola e Kyle Walker. Quest’ultimo si è lamentato per essere stato chiamato dall’arbitro (dato che è il capitano ed è l’unico che può rivolgersi a lui) che ha permesso all’Arsenal di giocare prima che si spostasse completamente sulla sua ala destra. Uscendo dalla partita, la squadra di Manchester guidata da Gündoğan ha gradualmente perso il filo del match e ha subito un secondo gol. Questa volta, per uno speciale dei Gunners. Su un buon calcio d’angolo battuto da Saka, è stato ancora Gabriel a salire più in alto di tutti per piazzare il suo colpo di testa (2-1, 45° + 1) e dare alla sua squadra il vantaggio.

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Prima dell’intervallo, la partita è cambiata di nuovo con l’esclusione di Leandro Trossard, lasciando i suoi compagni di squadra in 10 uomini durante il secondo tempo. Inevitabilmente, dopo l’intervallo, il Manchester City ha monopolizzato il pallone e l’Arsenal non ha visto la luce del giorno in attacco. I numerosi tentativi degli uomini di Pep Guardiola sono finiti sugli spalti o nelle mani di David Raya, che è stato immenso sulla sua linea e che ha respinto i tiri di Gvardiol, Haaland e Bernardo Silva. Dolorosi, William Saliba e i suoi simili hanno respinto gli attacchi in modo eroico ogni volta. Ma il calcio non finisce mai e all’ultimo secondo, sull’ultimo angolo della partita, Grealish ha deciso di giocare velocemente. Ha servito Kovacic al centro. Il suo tiro è stato bloccato, ma è tornato sui piedi di Stones che ha pareggiato (2-2, 90° + 10). Un pareggio logico per il City, ma crudele per l’Arsenal che pensava di aver ottenuto la sua prima vittoria all’Etihad sotto Guardiola. Bisognerà aspettare la prossima stagione. In classifica, il City rimane in testa dopo cinque partite.

Pub. il 22/09/2024 19:42
Aggiornato il 23/09/2024 06:10

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