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4-1: Vini cambia tutto

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Da una volta all’altra, vorrei tornare in un club amichevole al Bernabéu. Sarà che, l’antimadridismo delle province nel frattempo, cioè, i nostri quedan menos, sarà anche che nei paesi della Spagna non apprezziamo Alejos né Maffeos de turno. Piccole note per il buon vino in questo regreso leaguero, hoy velando armas nel banquillo al principio, eroe della notte alla fine, pensando a un sapore che può essere descansar in qualsiasi campo de España. La prossima settimana non sarà nel Metropolitan, ma sarà breve. L’unico titolare abituale non sarà verde questa notte di settembre; insieme a Vini, Mendy e Rüdiger aposentaron su posaderas; al suo posto, sobrio il verde, Fran García nel laterale izquierdo e Tchouameni come centrale. Aladino Güler, ha detto che era un paso, con il pacchetto per strofinare la lampada luminosa di Vinicius Junior. Ci vorrà un po’ di tempo per farlo.

Commentaba Carletto in anticipo sul sapore del Bernabéu di rock&roll. Il risultato è stato che Madrid è stato rilasciato con un’associazione calcistica di violini e punteggi eccellenti

Malinconico, come se Salvatore “Totò” Schilacci, eroe azzurro ai Mondiali del ’90 in Italia – riposi in pace – fosse stato contagiato dall’emozionante minuto di silenzio del Merengue Coliseum, l’Espanyol non ha opposto alcuna resistenza in questi primi Alcuni momenti che gli erano così familiari hanno fatto indigerire il Madrid ultimamente. L’unica cosa che inizia, la rivoluzione di Bellingham, è per i suoi meriti. Non durò a lungo. Quando gli inglesi tardarono a delegare il Parroco con il tacco alto a togliere palla in difesa. In precedenza, Güler ha già ricevuto una delle richieste della corrida nella zona e se ne va, dalla nuova base di messa a fuoco, anche dai suoi maliziosi caracoleos. Dalla Spagna, ris.; Lo stesso protagonismo di chi deve tenere banco sulle pagine dell’emittente sportiva catalana.



El Madrid accumula occasioni, frequentemente dagli stivali di Mbappé prima di passare per il calcio di Seda de Arda, prima il hizo tras un buon centro di un incisivo García, che Güler depositó con intelligenza di testa in area per remate di Kylian che disbarató otro García, Joan, el buen portero blanquiazul. Poi coglierai una rapida e duratura scomparsa dalla parte anteriore del nuovo Tortuga Ninja, in attesa dell’adeguamento dell’anti-faz dal suo punto di vista. Tra i media, le avventure locali dei militari, testate in un angolo incluso, e un manotazo nel jet di Fran, potenziale criminale, con il VAR che haciendo mutis merengue dal forum. Commentaba Carletto in anticipo sul sapore del Bernabéu dal rock&roll. Il risultato è stato che al momento a Madrid siamo partiti con un calcio associativo di violini e punteggi eccellenti. È possibile, chiaramente, se consideriamo che abbiamo perso il correttore impenitentemente, abbiamo accumulato i nostri recuperi in meno di 30 minuti di media.

Ma poi, quando Mbappé ricevette il suo incomprensibile primer giallo dal Far West della Liga, arrivò a 40 metri dall’arbitro – né la mia signora, oigan – e il Madrid stava ancora aspettando la sua abituale lentezza. Sebbene, di fronte all’incapacità della Spagna di provocarci, fossimo sobri, arrivammo ai vestuarios senza sbuffi. Fino al riposo, tuttavia, gli fu solo reputato un audace tentativo di gol dal centro del campo di Javi. Potevo essere relativamente vicino. Ora c’è più Spagna e c’è più Real Madrid. Ancora oggi non lo dimenticherai mai, mai prima del campo, la luna madrilena in questo caso.

Non c’è voluto molto prima che il Real Madrid sparisse dopo il blanquiazul meta, del nuovo Mbappé, del nuovo Joan García. Questa volta lo spagnolo ha sfidato, lo ha fatto dall’Avenue del Baix Llobregat, ma ha sfidato. Quando si sparano le granate, la seconda parte è specialmente quella, passata, entrambe, la mia cerca del larguero. La festa, a sorpresa, in sala.

Oh merda, eccoci di nuovo Dato che CJ si è lamentato di rimpiangere Los Santos dopo essersi sbarazzato dell’auto in Grand Theft Auto San Andreas, la stessa sensazione di questo momento iniziale. Vinicius, tra gli applausi, è uscito per riscaldarsi in gruppo. Al minuto 1 e 52 possiamo confermare che la risposta è quella bianca: contrariamente a ogni previsione – e logica – l’Espanyol resta attaccato al Bernabéu. Un passaggio lungo fenomenale di Joan García – un altro portiere che trasformeremo in una leggenda per un giorno – ha permesso a Jofre di centrare basso contro il carajal di Carvajal. Anche contro ogni previsione – e logica – Courtois venne coinvolto dentro con il proprio tacco. 0-1 c’è ancora altro. Vinicius in campo, Güler fuori.

Che cose ha il calcio? Dopo 52 minuti di agonia, il Real Madrid ha solo chiarito, e anche così, di pareggiare la festa. Valverde lanciò un missile terra-aria che rispose, oltre a quello, in modo efficace, Joan García. Tuttavia Bellingham, come un borseggiatore natalizio a Preciados, rubò la palla al difensore parrocchetto che aveva raccolto il rimbalzo; tempio e centro; basso, fermo, duro, tanto che per una volta la palla sfugge al portiere. Carvajal, attento, lancia la palla sulla linea. 120 secondi dopo, apparentemente sostituito da Lucas Vázquez.

1-1, più ore di media ormai, sono dovute senza doversi preoccupare dei problemi dello studente.

Sembra che Mbappé lo tenga ancora, in modo davvero fenomenale, già Rodrygo con un colpo di tacco per un tiro libero da davanti che finisce a lato. Endrick è stato lì, Madrid ha avviato il sito della frescura di Vini e dell’eccellenza aristocratica di Jude. L’Espanyol, con la sua sede ufficiale, è stato costretto a rallentare il ritmo di una festa destinata, ancora una volta, all’ennesimo ingorgo vichingo degno della M30 del venerdì dopocena. Nessuna serie del resto.

Olio bianco nuovo. Vinicius, con un centro di esterno eccellente degno di Lukita, ha servito un autentico lasciapassare di morte tanto che è tornato alla festa poco più di un quarto d’ora per la fine.

2-1 al 74’… e 3-1 al 76′ quando Wine è stato derubato al cuore e si è scontrato con Mbappé che, proprio in quel momento, è tornato in carioca per tagliare il terzo davanti al già più trasparente Joan García. Con la festa inviata siamo tornati di nuovo al selvaggio West arbitrale dove Munuera Muntero ha pescato ancora una volta due cartellini gialli per aver protestato contro Vinicius e Bellingham. Proprio Jude, esausto, si era già seduto su Endrick. Grazie, Carlo, perché questo cavallo è impressionante, è uno di quelli, va e viene per divertirsi.

Appena entrato in campo, Guerrero Endrick ha segnato una palla impossibile vicino alla bandierina del corner! lanciarsi come Mihura in area. Finché dovevano sottomettersi, se bene il gancio arrivava fuori area, la forza del carattere di questo giovane era tale che finiva per trascinare il difensore dove venivano assegnati i rigori. Mbappé dagli undici metri verso il quarto nei novanta.

Fedele alla stagione 2024-2025, il Real Madrid ancora una volta ci ha deliziato con più di un’ora di angoscia contro una squadra neopromossa. La bella notizia è che abbiamo accumulato un intero campionato senza il quale siamo costretti a raddoppiare il ginocchio.

Solo un anno fa, al Metropolitan, suonavamo accanto al nostro domingo. Hala Madrid.

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