Su iniziativa di Mehdi Ben Cheikh, direttore della Galerie Itinerrance, la mostra “We Are Here” ha riunito i più grandi nomi della street art e più di 200 opere importanti, stabilendo un sottile dialogo con le collezioni permanenti del Petit Palais. Inizialmente prevista dal 12 giugno al 17 novembre 2024, la mostra è stata prorogata fino al 19 gennaio 2025, visto il grande successo di pubblico. Un evento senza precedenti nella storia della street art, dove le opere degli artisti sono diventate una scelta obbligata all’interno del Museo delle Belle Arti della Città di Parigi.
Tredici figure chiave della street art hanno creato opere originali per We Are Here: Shepard Fairey, Invader, D*Face, Seth, Vhils, Swoon, Inti, Hush, El Seed, Conor Harrington, Add Fuel, DaBro, Cleon Peterson. Queste creazioni eccezionali hanno offerto al pubblico un viaggio unico attraverso il Petit Palais, fornendo allo stesso tempo una nuova interpretazione delle collezioni permanenti del museo.
La mostra si è conclusa in bellezza con la Salle Concorde, che ha affascinato i visitatori con una scenografia impressionante. Vi furono esposte ben 160 opere, di una sessantina di artisti, in omaggio al Salon des Refusés del 1863, dove furono esposte le prime opere degli impressionisti, segnando l’inizio di un movimento che riscriverà profondamente la storia dell’arte moderna. Per ampliare l’esperienza di questa mostra unica, il libro We Are Here, pubblicato da Albin Michel Beaux Livres, è ora disponibile nelle librerie.
“We Are Here ha dimostrato che la missione primaria dei musei non è solo quella di preservare, ma anche quella di esporre! Il museo è un luogo privilegiato dove la storia si svela. Conoscere il proprio passato attraverso le opere che lo hanno plasmato, aprendosi allo stesso tempo a una visione del futuro, trasforma il museo in uno spazio ideale per scrivere la storia di oggi. Aprendo le porte del Musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris, la Street Art si è impadronita con talento del Petit Palais e delle sue collezioni, spingendo così il museo verso una modernità assertiva”. — Mehdi Ben Cheikh, direttore della Galerie Itinerrance
“Il Petit Palais è lieto di questa eccellente partecipazione, che ha consentito un dialogo senza precedenti tra gli artisti di street art e le nostre collezioni, ma ha anche attirato un pubblico eterogeneo che ha scoperto il museo in questa occasione. Questa intersezione di arti ed epoche, questo dialogo tra passato e presente ha reso il nostro museo ancora più vivo. La mostra ha messo in luce il legame magico e immutabile che esiste tra gli artisti di tutti i tempi. Tutti, ieri come oggi, ci invitano a ripensare il mondo, a scuotere i confini, a pensare liberamente e a immaginare il futuro”. — Annick Lemoine, direttrice del Petit Palais
[Source : communiqué de presse]
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