DayFR Italian

Assimilati ai commercianti dell’OFB, i contadini dell’Orne offrono sacchi di farina per strada

-

Par

Karina è Pujeo

Pubblicato il

23 gennaio 2025 alle 17:06

https://www.dailymotion.com/partner/x2b2v3m/media/video/details/x9cwqyq

In risposta ad un agente dell’OFB (Ufficio francese per la Biodiversità), gli agricoltori del FDSEA e Giovani Agricoltori di Orne ha organizzato a operazione simbolica davanti alla prefettura dell’Orne, giovedì 23 gennaio 2025.

“Zone senza legge”

Hanno allestito un tavolo da campeggio sul quale hanno sparso sacchi di polvere bianca e mazzetti di banconote false. Una messa in scena dopo che un agente dell’OFB li ha paragonati, il 15 gennaio 2025 su Inter, a criminali che hanno il controllo su territori incontrollabili, sulla base del fatto che rifiutando i controlli renderebbero le loro aziende agricole zone senza legge.

In risposta simbolica a questo agente dell’OFB che paragonava gli agricoltori agli spacciatori di droga in zone senza legge, gli agricoltori della FDSEA e della JA si sono posizionati davanti alla prefettura dell’Orne, giovedì 23 gennaio, con sacchi di farina proveniente dal lavoro degli agricoltori locali. ©L’Orne hebdo

“Insulti per il mondo agricolo”

“Nella migliore delle ipotesi, è stato goffo, nella peggiore delle ipotesi è stato offensivo”, ha inveito giovedì 23 gennaio davanti alla prefettura Sylvain Delye, presidente della FDSEA dell’Orne.

Paragoniamo i nostri prodotti a farmaci che uccidono, ma è il contrario che ci sforziamo di far capire. L’OFB deve cambiare mentalità perché ci vede innanzitutto come inquinatori e non come produttori.

Sylvain Delye, presidente della FDSEA dell’Orne.
Video: attualmente su Actu

https://www.dailymotion.com/partner/x2b2v3m/media/video/details/x9cwqyq

Al suo fianco, Régis Chevalier considera i commenti dell’agente dell’OFB “un insulto al mondo agricolo”. E si scaglia anche contro l’atteggiamento degli agenti quando viene controllato.

Arrivano con la pistola alla cintura, è incredibile! Non siamo delinquenti!

Régis Chevalier, contadino.

Guillaume Larchevêque, della FDSEA, coglie questo paragone “tra i commercianti che fanno merda e noi, prodotti di qualità”.

“E se mai commettiamo l’errore di pulire un fosso pensando che fosse un corso d’acqua, veniamo portati una mattina in gendarmeria per spiegarcelo. Ci trattano davvero come spacciatori. E non mi preoccuperò di cosa penseranno i vicini della nostra permanenza alla gendarmeria…” ribatte Sylvain Delye.

Elezioni per la Camera dell’Agricoltura

Sullo sfondo dielezioni alle Camere dell’agricoltura, che si svolgeranno dal 15 al 31 gennaio 2025, i quindici manifestanti della giornata, sindacalizzati con la FDSEA, hanno approfittato di questa operazione simbolica per denunciare tutti questi controlli prematuri a cui è sottoposta la loro professione.

In risposta simbolica a questo agente dell’OFB che paragonava gli agricoltori agli spacciatori di droga in zone senza legge, gli agricoltori della FDSEA e della JA si sono posizionati davanti alla prefettura dell’Orne, giovedì 23 gennaio, con sacchi di farina proveniente dal lavoro degli agricoltori locali. ©L’Orne hebdo

“Già pensano che siamo colpevoli”

“Non stiamo dicendo che non vogliamo più il controllo, vogliamo solo che gli standard siano semplificati. Vorremmo un controllo all’anno e per azienda agricola e soprattutto che cambiasse la mentalità perché quando arrivano gli ispettori, loro pensiamo già di essere colpevoli e abbiamo paura di aver sbagliato”, dicono i contadini.

Soprattutto chiedono “serenità” riguardo al loro sfruttamento “dopo più di un anno di combattimenti”. Vogliono soprattutto che “tutto ciò che abbiamo chiesto all’inizio del 2024 diventi legge e quindi ci siano meno controlli”.

Questa operazione simbolica faceva parte di un appello nazionale. Durò meno di un’ora e i contadini se ne andarono con la loro merce: “Avete mai visto i commercianti gettare la merce oltre i cancelli o in strada? E la nostra è qualità, quindi la manteniamo! », rideva un manifestante.

Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.

Related News :