Hamilton e Sainz salutano i meccanici, “eroi ombra” della F1

Con l’aumento del numero dei Gran Premi e il dilagare delle stagioni, la Formula 1 non fa alcun favore agli uomini e alle donne che vi lavorano, in particolare al personale delle squadre che si prende cura delle vetture oltre ad altri compiti come montaggio/smontaggio impianti prima e dopo i MMG.

La stagione 2024 è stata, sotto questo aspetto, una stagione da record con un totale di 24 GP disputati e diverse sequenze di tre gare in altrettanti fine settimana. Interrogati sull’argomento proprio alla fine della stagione, alcuni piloti hanno voluto lodare il lavoro e la dedizione dei meccanici.

Questo è stato particolarmente vero per Carlos Sainz: “Si vedono spesso piloti che cercano di puntare i riflettori sui meccanici perché per me sono alcuni degli eroi di questo sport. Sono quelli che lavorano per lunghe ore, che viaggiano in condizioni diverse rispetto ai membri più importanti della squadra. Trascorrono ore e ore fuori casa. Hanno tutti famiglie che li aspettano e trascorrono ancora più tempo di noi sui circuiti. i loro sforzi e la loro passione.”

Di più, lo spagnolo, in procinto di lasciare la Ferrari per la Williams, ha voluto sottolineare la passione dei meccanici della Scuderia: “Una delle cose principali che mi mancherà alla Ferrari saranno i meccanici. La passione che vedi in loro, senza mancare di rispetto alle altre squadre, è qualcosa di incredibile da vedere. Capiscono le corse. Capiscono la strategia. Seguono la corsa. E puoi vedere che sanno esattamente cosa sta succedendo.

“Quando tornano a Maranello sono anche un po’ famosi, perché sono meccanici alla Ferrari. E questo succede solo alla Ferrari. Ho passato molto tempo con loro e, sì, ho l’impressione che sia un tratto caratteriale molto speciale che hanno i meccanici Ferrari e che sicuramente mi mancherà. Ma sì. […] diventiamo amici. Continuerò a vederli nel paddock. E sento che a volte vale la pena rendere omaggio a quelle persone perché sono davvero una parte importante di questo sport e del successo di qualsiasi squadra di Formula 1”.

Presente alla stessa conferenza, Lewis Hamilton, che sostituisce Sainz alla Ferrari, non ha mancato di riecheggiare le parole del suo omologo: “Credo non ci sia molto da aggiungere, sono eroi nell’ombra. E tutto il merito va a loro, perché sono i soldati realmente in prima linea. Sono tutti lì nei fine settimana.

“La cosa più importante è la squadra”ha aggiunto. “E quando si tratta delle connessioni tra ciascun membro della squadra, nessuno è più importante di un altro. Tutti devono spingere nella stessa direzione e far valere il proprio peso, cosa che fanno. È un vero privilegio vedere le persone dare il meglio di sé, soprattutto quando tutti sono uniti. A volte, non è sempre così. Il ritmo non è sempre perfetto, ma di tanto in tanto. si ottiene questa sinergia e insieme si ottiene una performance straordinaria. È davvero speciale.”