Questo testo legislativo sull’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) ha depenalizzato l’aborto nel cosiddetto Paese dei diritti dell’uomo e… della donna.
L’associazione Culture Egalité ha pubblicato in questa occasione un manifesto per fare il punto 50 anni dopo, sia in Francia, nel mondo e in Martinica. L’autrice è Eva, attivista dell’associazione femminista.
Si sottolinea che questo notevole cambiamento non sarebbe potuto avvenire senza l’attivismo delle femministe dell’epoca, che lavoravano illegalmente per permettere ad ogni donna di sfuggire alla maledizione delle gravidanze indesiderate.
Si ricorda che nel 2024 la Francia è diventata il primo paese al mondo a includere questo diritto nel suo testo fondamentale, la Costituzione della Quinta Repubblica.
Culture Egalité precisa che in Martinica, nel 2021, il tasso di ricorso all’aborto è stato significativamente più alto della media nazionale: 29,7 per 1000 donne contro 14,4 per 1000 donne in Francia.
Un tasso di interruzioni volontarie di gravidanza da correlare con le forti disuguaglianze socio-economiche del territorio.
L’associazione femminista segnala che il 17 gennaio è certamente la data dell’anniversario della depenalizzazione dell’aborto in Francia, ma la difesa, il consolidamento e la realizzazione di questo diritto riproduttivo fanno parte delle lotte femministe quotidiane, per i diritti delle donne e contro le disuguaglianze.
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