l’essenziale
Mentre giovedì inizia il censimento della popolazione di Villefranchois, la Lega per i diritti dell’uomo chiede ai residenti la questione dell’origine dei loro genitori.
Una nuova campagna di censimento della popolazione inizia questo giovedì mattina, fino al 22 febbraio, a Villefranche-de-Rouergue. Sarà intervistato quasi un terzo della popolazione. In occasione di questa nuova campagna, la sezione di Villefranche della Lega per i Diritti dell’Uomo sensibilizza su un punto del questionario.
“Da quest’anno però si è aggiunta una questione: il Paese di nascita dei nostri genitori. Questa domanda è inutile, inaccettabile e pericolosa”, sostiene l’associazione, con il sostegno del Mrap (Movimento contro il razzismo e per l’amicizia tra i popoli) e dei sindacati CGT, Solidaires e FSU.
“Questa domanda rende possibile la discriminazione”
“Nessuna politica pubblica giustifica il fatto che un’origine straniera sia raccolta o meno nel nostro bollettino individuale”, commenta Diane Gastellu, presidente della LDH Villefranche-Decazeville. “Questo sembra essere uno strumento aggiuntivo in caso di politiche discriminatorie, in particolare per esempio sull’assegnazione degli alloggi sociali. Non ha senso ed è dannoso”.
“Attualmente un municipio non può avere accesso a queste informazioni perché non esistono. Questa questione presenta molti pericoli”, continua il presidente. “In effetti, apre la strada a un trattamento diverso delle persone a seconda della loro origine geografica, e questo a livello di comuni, territori o più in generale. I nostri ricorsi legali non hanno consentito di ottenere il ritiro della questione, ma abbiamo ottenuto che non sia obbligatoria. Chiediamo ovviamente alla popolazione di rispondere al censimento, che è uno strumento importante, ma di ignorare questo punto.
L’ufficio postale responsabile del censimento
Per questo censimento, il comune rinnova la partnership con La Poste, incaricata della realizzazione del censimento. “Gli agenti beneficiano di un’immagine di fiducia tra i cittadini, pur avendo una buona conoscenza del settore”, commenta il comune.
Questa campagna 2025 sarà guidata da Béatrice Gasc e Tiffany Luzège-Boyer. Se necessario potranno essere sostituiti da Olivier Lis. Verranno a casa degli iscritti muniti di tessera ufficiale INSEE comprensiva di foto d’identità e timbro del Comune. Se sei iscritto quest’anno (l’alloggio selezionato è definito dall’INSEE), gli agenti lasceranno nella cassetta della posta un avviso ufficiale con la procedura da seguire. Rispondere via Internet è il modo più semplice per essere conteggiati, collegandosi con un codice per realizzare questo processo online, semplice e sicuro, sul sito le-recense-ment-et-moi.fr.
Le persone che non possono farlo su Internet verranno contattate successivamente dal Comune. “Il censimento, che è un dovere civico per i cittadini, fornisce dati per conoscere i bisogni della popolazione e costruire il futuro. I dati sono confidenziali e protetti”, conclude il municipio.
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