Furto nella moschea di Ulis (Essonne). Giovedì scorso la cassaforte del luogo di culto è stata rubata prima di essere ritrovata, rotta, sulle scale di un parcheggio sotterraneo. Questo lunedì l’indagine affidata alla stazione di polizia di Massy era ancora in corso.
Il caso inizia con una chiamata alla stazione di polizia. All’altro capo del filo, la persona che ha chiamato il 17 spiega agli agenti di aver appena scoperto una cassaforte nella tromba delle scale del parcheggio sotterraneo della residenza Lys a Les Ulis. Secondo le sue dichiarazioni, il baule non era presente quando è passata nello stesso posto la stessa mattina.
Sul posto è immediatamente intervenuta una squadra della polizia. Accanto alla cassaforte rotta gli agenti hanno rinvenuto una busta contenente otto banconote da 5 euro, undici banconote da 10 euro e quattro monete da 1 centesimo. La polizia ha anche trovato diversi documenti che li mettono sulle tracce della moschea situata qualche centinaio di metri più avanti, in rue de l’Armagnac.
È quindi all’interno del luogo di culto che proseguiranno le indagini. Lì la polizia ha fatto una nuova scoperta: la cassaforte utilizzata per custodire i soldi dei fedeli era stata divelta dal muro. Contattata, l’associazione incaricata della gestione del sito non ha voluto reagire. Il danno totale derivante dal furto non è stato rivelato. Secondo le nostre informazioni, un operaio che stava effettuando dei lavori nella zona all’inizio del pomeriggio afferma di aver incontrato un adolescente in possesso di una cassaforte. Ma per ora la polizia non ha effettuato alcun arresto.
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