Gli yogurt sono parte integrante delle abitudini alimentari francesi. Impossibile per molti non concludere un pasto con questo piccolo dolcetto. D’altronde bisogna stare attenti a sceglierli con attenzione. E per una buona ragione, secondo 60 milioni di consumatorinon sono tutti uguali.
L’allarme di 60 milioni di consumatori
60 milioni di consumatori realizza molto spesso inchieste su prodotti apprezzati dai francesi. E di fronte all’aumento degli yogurt arricchiti di proteine, gli esperti hanno deciso di analizzare questi yogurt in modo approfondito.
Presentati come un’opzione nutrizionale ideale, in particolare per gli atleti, questi prodotti attraggono con le loro promesse di benefici per la salute. Ma dietro la loro immagine attraente bisogna stare attenti. In effetti, potrebbero non essere così belli come sembrano.
Negli ultimi anni, lo skyr, un preparato caseario di origine islandese, è riuscito a diventare una delle stelle delle corsie dei prodotti freschi. La sua consistenza cremosa, il basso contenuto di grassi e il ricco contenuto proteico lo rendono una scelta popolare per coloro che vogliono unire bontà e salute.
Rispetto ad uno yogurt classico, lo skyr contiene circa il doppio delle proteine, sottolinea 60 milioni di consumatori. Che attira quindi gli appassionati di sport o chi cerca uno spuntino saziante. E questo, senza esagerare.
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Per ottenere questa composizione, lo skyr passa attraverso un processo specifico. Secondo Danone, “dopo la fermentazione di alcune ore con una specifica miscela di fermenti, la cagliata viene separata dal siero”.
Questo processo, unito all’utilizzo di latte scremato, gli conferisce le sue peculiari qualità nutrizionali. Sul mercato sono apparse anche specialità lattiero-casearie ad alto contenuto proteico. Ma a differenza degli yogurt tradizionali, questi prodotti non sono soggetti a rigide normative sulla loro composizione.
Ciò consente ai produttori di incorporare vari additivi, come addensanti, dolcificanti o emulsionanti, per migliorarne la consistenza e il sapore. 60 milioni di consumatori ho quindi analizzato diversi riferimenti per esaminarne la composizione.
Yogurt da evitare
E il minimo che possiamo dire è che il verdetto è pessimo. Alcuni prodotti contengono una quantità significativa di ingredienti controversi. Gli yogurt arricchiti di proteine a volte contengono additivi destinati a migliorarne l’aspetto o il sapore.
D’altra parte, queste sostanze hanno delle conseguenze. I dolcificanti, ad esempio, possono abituare il palato a gusti artificialmente dolci. Mentre alcuni addensanti potrebbero disturbare la digestione, sottolinea 60 milioni di consumatori.
Lo studio realizzato dalla rivista evidenzia i prodotti che, a loro avviso, meritano di essere consumati con cautela. Tra gli yogurt analizzati, alcuni si distinguono per il contenuto ritenuto problematico.
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È il caso di Hipro coco di Danone, Hipro redfruit di Danone e Lindahls Pro+ Stracciatella di Nestlé. Ma anche i frutti rossi Skyr di Yoplait. Questi prodotti sembrano attraenti nell’aspetto, riferisce 60 milioni di consumatori.
D’altra parte contengono vari additivi e dolcificanti. Questo li rende quindi meno naturali rispetto agli yogurt tradizionali o agli skyr naturali. Quindi è meglio optare per opzioni più semplici.
Uno skyr naturale, senza zuccheri né additivi, resta la scelta migliore per beneficiare di un apporto proteico di qualità, sottolinea 60 milioni di consumatori.
Fonte: 60 milioni di consumatori
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