La cartella clinica evolve in “ tenere conto delle nuove raccomandazioni sanitarie e degli sviluppi sociali”, indica la direzione generale della sanità in un comunicato stampa. Il primo obiettivo è rafforzare la prevenzione dei problemi legati alla salute. I venti esami sanitari obbligatori sono tutti dettagliati. E in questa nuova versione sono stati aggiunti otto esami sanitari. Dall’età di 2 anni e fino all’adolescenza sono state inserite domande sulla pratica dell’attività fisica da parte del bambino.
La cartella clinica è accompagnata da tre certificati sanitari che consentono la trasmissione a livello nazionale di dati non nominativi ai fini del monitoraggio statistico ed epidemiologico della salute dei bambini e, a livello locale, del monitoraggio individuale da parte dei servizi PMI dipartimentali.
Individuare meglio i disturbi dello sviluppo neurologico
In conformità con le raccomandazioni dell’Alta Autorità della Sanità e nell’ambito della Strategia nazionale 2023-2027 per i disturbi del neurosviluppo, la cartella clinica integra le griglie del libretto per l’individuazione dei segni di sviluppo anomalo del bambino nelle visite mediche obbligatorie. I disturbi dello sviluppo neurologico colpiscono quasi un bambino su sei e sono in costante aumento.
Monitoraggio delle vaccinazioni
Le due doppie pagine dedicate alle vaccinazioni sono state aggiornate per accompagnare i nuovi obblighi e raccomandazioni vaccinali vigenti al momento della stampa. Come nel libretto precedente, la copia di queste due doppie pagine serve da certificato di vaccinazione, soprattutto per l’ammissione dei bambini in comunità.
Rafforzare la prevenzione sugli schermi
Il nuovo libretto sanitario fornisce consigli ai genitori su come allevare i propri figli senza violenza, sulla diversificazione dell’alimentazione, sul sonno, ma anche sull’uso degli schermi. Pertanto, le raccomandazioni vengono introdotte a partire dai 3 mesi di età, in un processo di identificazione da parte del professionista sanitario. I bambini sono ampiamente esposti agli schermi e diventano sempre più giovani. Secondo uno studio di 2 anni, un bambino trascorre in media quasi un’ora al giorno davanti a uno schermo Sanità pubblica Francia. Gli scienziati sono unanimi nel ritenere che l’uso degli schermi abbia conseguenze dannose sulla salute. Contribuisce al deficit di sonno, alla mancanza di attività fisica, all’obesità, ai problemi di vista, ecc.
La dematerializzazione della cartella clinica dovrebbe essere integrata, entro la fine del 2026, nello spazio sanitario digitale del bambino (My Health Space). La cartella clinica resterà disponibile anche in formato cartaceo.
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