Quello che è successo?
La ricetta digitale, la cui diffusione è stata avviata nel 2022, dovrà essere adottata da tutti gli operatori sanitari dal 1È Gennaio 2025. Il conto non c’è. Per quanto riguarda i medici, solo” 4% delle prescrizioni scritte attualmente » sono dematerializzati, secondo le stime della Federazione dei sindacati farmaceutici francesi (FSPF) adottate lo scorso giugno. Secondo l’assicurazione sanitaria, hanno emesso 2,2 milioni di prescrizioni elettroniche al mese tra dicembre 2023 e maggio 2024. Soprattutto, la maggior parte degli ospedali, i principali prescrittori di farmaci costosi, non utilizzano ancora questo dispositivo. Lo stesso vale per i servizi di teleconsulto. Per quanto riguarda le farmacie, tra le 5.000 e le 7.000 non dispongono di lettore di codici QR.
Le offerte di prescrizione elettronica “ molti vantaggi : scambi facilitati tra professionisti della salute, autenticità della prescrizione garantita, accesso semplificato alle prescrizioni e reso più affidabile dall’uso sistematico di software di assistenza alla prescrizione, che permettono di rafforzare la lotta contro gli iatrogeni”, sostiene l’assicurazione sanitaria sul suo sito web.
Date chiave
- 1È Dicembre : deve essere predisposta la ricetta digitale sicura per la prescrizione e la consegna dei farmaci a base di tramadolo o codeina. I sindacati hanno chiesto una moratoria.
- 31 dicembre: l’obbligo di utilizzo delle ricette digitali vale per tutti i medici e i farmacisti.
Cosa cambia per i farmacisti?
La prescrizione elettronica “non ha alcun impatto sull’attività del farmacista”, afferma l’assicurazione sanitaria. Oltre a “facilitare gli scambi tra medico e farmacista e limitare il rischio di trovarsi di fronte a false prescrizioni”, “semplifica il circuito di elaborazione dei documenti giustificativi: la ricetta digitale trasmessa direttamente dal software gestionale del certificato della farmacia funge da prova dell’assicurazione sanitaria (…). Allo stesso tempo, i farmacisti continuano a utilizzare lo Scor (scansione delle prescrizioni) per le prescrizioni senza codice QR”.
Tramadolo e codeina: moratoria sulla prescrizione digitale
Per limitare i rischi di abuso e dipendenza da tramadolo e codeina, nonché il rilascio di false prescrizioni, l’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (ANSM) ha inizialmente deciso che dal 1È Dicembre, la loro prescrizione deve essere effettuata su ricetta sicura, specificando per intero il dosaggio, la posologia e la durata del trattamento. Se è dimostrata la sicurezza della ricetta cartacea, non è così per la ricetta digitale. Il codice QR, infatti, è facilmente duplicabile e tra le 5.000 e le 7.000 farmacie non sono dotate di uno scanner che ne consenta la lettura. La moratoria richiesta dai sindacati è stata accolta e l’attuazione di tale provvedimento è rinviata al 1È marzo 2025.
Salute
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