Di fronte alla preoccupante recrudescenza osservata negli ultimi anni, la vaccinazione per prevenire l’insorgenza di alcune meningiti si è evoluta, in particolare nei neonati e negli adolescenti.
Di fronte al preoccupante aumento dei casi di meningite negli ultimi anni, le autorità sanitarie annunciano importanti cambiamenti nel programma di vaccinazione per proteggere meglio le popolazioni più esposte, in particolare neonati e adolescenti. Queste nuove misure entreranno in vigore il 1° gennaio 2025.
Protezione rinforzata per neonati
Dal 2025 la vaccinazione contro i meningococchi ACWY e B diventa obbligatoria per i neonati. Questo nuovo regime sostituisce il vaccino meningococcico C precedentemente raccomandato. Questa decisione mira ad ampliare la copertura vaccinale e a prevenire efficacemente le infezioni da meningococco, che causano gravi forme di meningite.
Raccomandazioni per giovani e adolescenti
Nei giovani di età compresa tra 11 e 14 anni la vaccinazione contro i meningococchi è ora fortemente raccomandata. Una vaccinazione di recupero è possibile anche per gli adolescenti e i giovani fino ai 24 anni. Questi gruppi di età sono particolarmente suscettibili alle infezioni batteriche a causa del loro stile di vita comunitario, aumentando il rischio di trasmissione.
Concentrarsi sulle persone a rischio
Oltre ai neonati e agli adolescenti, le persone immunocompromesse rientrano tra i gruppi vulnerabili che necessitano di maggiore protezione. La vaccinazione è fortemente raccomandata per prevenire gravi infezioni da meningococco.
Comprendere la meningite: cause, rischi e sintomi
Cos’è la meningite?
La meningite è un’infiammazione delle meningi, i rivestimenti protettivi del cervello e del midollo spinale. Questa condizione può essere causata da un’infezione batterica o virale o, più raramente, da funghi o parassiti.
Quali sono i rischi?
Meningite virale: comune nei bambini e nei giovani adulti, è generalmente benigna e causata da virus come quelli della varicella, della parotite o durante un’infezione primaria da HIV.
Meningite batterica: sebbene più rara, presenta un pericolo molto maggiore. Queste infezioni, spesso derivanti da complicazioni otorinolaringoiatriche o respiratorie, possono diffondersi rapidamente al liquido cerebrospinale e causare danni gravi, anche irreversibili, al sistema nervoso. Senza un trattamento rapido, rappresentano un’emergenza medica.
Quali sintomi dovrebbero avvisarti?
Nei bambini e negli adulti: forte mal di testa, nausea, vomito, torcicollo, carnagione grigia o chiazzata, estrema stanchezza, dolori muscolari, sintomi neurologici (confusione, convulsioni, paralisi) e sonnolenza.
Nei neonati: pianto incessante, piagnucolii, rifiuto di nutrirsi, sonnolenza eccessiva, carnagione anormale (grigia o chiazzata), letargia o scarsa reattività.
Di fronte a questi sintomi: chiamare subito il 15.
La prevenzione è protezione
Queste nuove misure di vaccinazione dimostrano un impegno rafforzato da parte delle autorità sanitarie per arginare l’aumento della meningite grave. La prevenzione richiede una maggiore consapevolezza tra le famiglie e gli operatori sanitari, nonché un accesso più semplice alla vaccinazione per tutte le popolazioni colpite.
La meningite è una malattia grave, ma grazie ai progressi nei vaccini abbiamo gli strumenti per proteggere i più vulnerabili e salvare vite umane. Non aspettare per informarti e agire.
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