L'ESSENZIALE
- I ricercatori suggeriscono di utilizzare le fiabe per educare i bambini sull’importanza del sonno.
- In Biancaneve, i nani illustrano gli effetti del sonno scarso; Riccioli d'oro mostra che le condizioni ottimali (buon letto, oscurità, ecc.) favoriscono il sonno; Peter Pan ci immerge nelle parasonnie…
- Affrontando con incanto e poesia il rapporto con il sonno (la nanna, gli incubi, i risvegli notturni, ecc.), i racconti potrebbero aiutare genitori e figli a comprendere meglio i disturbi del sonno.
E se i racconti nascondessero preziosi insegnamenti per la salute delle nostre notti? In uno studio, pubblicato sul numero di Natale di BMJI ricercatori britannici propongono di utilizzare le storie dei bambini per sensibilizzarli sull'importanza del sonno. Spiegano come queste storie, incantate ma anche didattiche, possano aiutare genitori e bambini a comprendere meglio i disturbi del sonno e promuovere buone abitudini notturne.
Storie da raccontare sui disturbi del sonno
In Biancaneve e i sette nanialcuni personaggi illustrano gli effetti dei disturbi del sonno, come quelli causati dall'apnea ostruttiva notturna. Scontroso (Scontroso) incarna l'irritabilità, Dormiente (Assonnato) simboleggia la fatica, mentre Timido (Timido) riflette un declino delle abilità sociali. Stesso prof (Dott), con le sue difficoltà di parola, potrebbe illustrare i problemi cognitivi legati alla mancanza di sonno. Tanti sintomi che ci ricordano le conseguenze reali di un deficit di sonno.
La notte inquieta del protagonista La principessa sul pisello potrebbero, a loro volta, rivelare la sensibilità sensoriale associata al disturbo dello spettro autistico, suggeriscono i ricercatori. L'insonnia, spesso legata a questo tipo di sensibilità, è particolarmente comune nei bambini che ne soffrono. La storia sarebbe quindi un modo divertente per comprendere le sfide del sonno ristoratore e quindi per promuoverlo.
In Riccioli d'oro e i tre orsil'eroina cerca le condizioni ideali per dormire: un letto comodo e una temperatura elevata “semplicemente perfetto”. Comprensione, una metafora pratica per “ottimizzare l’ambiente del sonno: una stanza silenziosa, buia e con la giusta temperatura”rileva un comunicato stampa.
Strumenti per i genitori
Ultimo esempio con Peter Pan, che ci immerge nelle parasonnie, questi comportamenti insoliti durante il sonno, comuni durante l'infanzia. L'eroe, spesso perseguitato da sogni dolorosi, poteva quindi soffrire di incubi o terrori notturni. Lo stress e l'ansia da separazione, temi molto presenti nel racconto, sono fattori aggravanti. Peter Pan ricorda inoltre l'importanza del sonno per consolidare la memoria e mantenere un umore equilibrato, simboleggiato dalla signora Darling che ogni sera organizza i ricordi dei suoi figli.
Affrontando il rapporto con il sonno con incanto e poesia (ora di andare a dormire, sogni, sonnolenza diurna, risvegli notturni, durata del sonno, russamento, ecc.), i racconti potrebbero aiutare i genitori a parlare più facilmente dei disturbi del sonno con i propri figli quindi trattateli meglio, concludono i ricercatori.
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