Lassativi e levotiroxina, quali precauzioni prendere?

L’ipotiroidismo è legato ad una diminuzione della secrezione degli ormoni tiroidei, tiroxina (T4) e triiodotironina (T3). Ciò si traduce in un rallentamento del metabolismo che porta a sintomi aspecifici come astenia, aumento di peso, debolezza muscolare o addirittura sintomi depressivi. Si può osservare anche una stitichezza insolita e persistente. La levotiroxina (Levothyrox e generici) è il trattamento standard per l’ipotiroidismo. In genere, l’equilibrio plasmatico degli ormoni tiroidei non viene raggiunto prima di sei settimane. Entro questo lasso di tempo dovrebbero essere trattati i sintomi legati all’ipotiroidismo come la stitichezza. Per questo sono da preferire i lassativi zavorranti o osmotici, ma sono anche responsabili di una riduzione dell’assorbimento di altre specialità assunte per via orale. D’altro canto, poiché la levotiroxina è un farmaco con una finestra terapeutica ristretta, le interazioni farmacologiche dovrebbero essere monitorate. Si deve pertanto consigliare al paziente di assumere la levotiroxina un’ora prima dei lassativi e seguendo le modalità abituali: una singola dose al risveglio, a stomaco vuoto, mezz’ora prima della colazione. Le regole di igiene e dieta completano la gestione della stitichezza, come l’aumento dell’assunzione di fibre (frutta e verdura, cereali integrali, ecc.) e il consumo di acqua minerale arricchita con magnesio.

Fonti: Autorità Alta Sanità; Giornale medico svizzero; banca dati pubblica sui farmaci.