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Montmoreau. 15.000 euro per sterilizzare i gatti randagi

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21 comuni hanno avuto la stessa distinzione, ma Montmoreau è il più piccolo e pesa quanto gli altri, constata un eletto, Jérôme Desbrosse. Un orgoglio condiviso dal consiglio comunale, compreso Jean-Michel Bolvin, il sindaco. Ed è stata una delle sue consigliere a prendere di petto la questione, Corinne Charrannat.

Lo scorso maggio, quando la piaga fu denunciata dai residenti, aveva in mente di condurre questa campagna. In primavera aspettava di stringere un accordo con 30 milioni di amici per sostenere la metà delle spese veterinarie e sperava che il comune avesse diritto agli aiuti statali. La busta così moltiplicata per cinque facilita moltissimo la logistica: è tutto pensato.

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Montmoreau viene conquistata dai gatti randagi. Il municipio, tenuto a fermare lo vagabondaggio degli animali sul suo territorio, avvierà una campagna di sterilizzazione per cercare di arginare la piaga.

Sono già state acquistate sedici gabbie per la cattura. Verranno installati, dagli agenti comunali, nelle abitazioni dei soggetti che hanno denunciato il fenomeno. Spetta a loro fungere da vedette e avvisare quando un animale è intrappolato. A recuperarlo saranno i tecnici del municipio, guidati dal loro direttore Gérard Péronnaud, che, dotati di un lettore di chip, verificheranno o meno l’identità dell’animale prigioniero. Senza tatuaggio, considerato senza proprietario, il gatto verrà sterilizzato.

Gatti liberi di Montmoreau

E Jean-Jacques Leroy, veterinario di Montmoreau, ricorda: “Ogni proprietario di gatto ha l’obbligo legale di farlo identificare prima che compia quattro mesi”. “Tuttavia”, nota la sua collega Margo Lopez, “molti non lo fanno perché ritengono che sia troppo costoso, inutile o addirittura contrario ai loro principi inserire un chip sotto la pelle del loro gatto. »E i due uffici di Avenue d’Aquitaine, coinvolti in questa campagna di sterilizzazione, hanno allertato i loro pazienti. Inoltre, dopo essere stato castrato, l’animale verrà identificato – per poterlo riconoscere in caso di nuova cattura – come appartenente al Comune. I proprietari sono stati avvisati.

Durante la loro permanenza presso il medico, gli animali verranno anche testati per i virus dell’immunodeficienza felina e della leucemia felina.

Secondo i risultati, se la malattia, anch’essa trasmissibile, progredisce troppo, verranno sottoposti ad eutanasia. Ridurre la proliferazione di questi virus all’interno della comunità felina è anche uno dei motivi di questa campagna, senza l’influenza degli ormoni gli animali combattono meno. Ma anche meno nomadi, di conseguenza, gli animali rilasciati nel luogo della loro cattura, operando per territorio, non permetteranno ad altri di venire e stabilirsi.

Nascerà allora la comunità dei gatti liberi di Montmoreau, avranno diritto di cittadinanza e saranno, in caso di incidente, infortunio o qualsiasi altro danno, coperti dal comune, cioè tutti quelli amministrati.

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