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Invio di squadre mobili di psichiatria per anziani (EMPSA) nell’Île-de-

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Questi team multiprofessionali mobilitano diverse competenze (mediche, infermieristiche, psicologiche, ecc.). Intervengono in un territorio delimitato e su richiesta dei professionisti della rete, per gli anziani che non conoscono il loro settore psichiatrico o che si trovano in una situazione di interruzione dell’assistenza.

Il presente bando è rivolto alle strutture sanitarie autorizzate in psichiatria dell’adulto. L’obiettivo è quello di migliorare la copertura della regione.

I territori che già dispongono di un EMPSA non possono beneficiare del presente invito a presentare candidature a meno che non partecipino a un’estensione e al raggruppamento di territori.

I progetti devono mirare a strutturare la cooperazione sul loro territorio con i loro partner, qualunque sia il loro status, e in particolare tra psichiatria, geriatria, EHPAD e operatori a domicilio.

A tal fine, i candidati a questa CAA potranno avvalersi utilmente del quadro organizzativo dell’EMPSA definito nell’ambito della missione affidata al Centro Risorse Regionale per la Psichiatria dell’Anziano. Il presente documento allegato ha lo scopo di descrivere l’organizzazione tipica degli EMPSA.

Destinatari e aree geografiche idonee

1. Destinatari

Gli interventi delle équipe psichiatriche mobili sono rivolti al seguente pubblico:

  • anziane con disturbi psichiatrici di qualsiasi tipo, principalmente disturbi d’ansia ed episodi depressivi spesso associati a rischio suicidario; possono trattarsi di disturbi inaugurali, ad esordio tardivo, o di patologie ad evoluzione cronica iniziate in età precoce; ne fanno parte gravi disturbi della personalità e disturbi legati all’uso di alcol o altre sostanze;
  • Persone affette da Alzheimer o malattie correlate, o Parkinson o malattie correlate e che presentano sintomi psico-comportamentali. Questi disturbi sono all’intersezione tra neurologia, geriatria e psichiatria.

L’EMPSA fornisce consulenza specializzata alle persone di età pari o superiore a 60 anni che soffrono di disturbi psichiatrici di lunga data o recenti. Salvo casi particolari di interruzione delle cure, l’EMPSA non interviene con le persone già sottoposte a monitoraggio psichiatrico.

Inoltre, la specificità di questa popolazione comprende frequenti comorbidità (somatiche, cognitive, ma anche psichiatriche e dipendenze), associate a prescrizioni multiple e ad una precoce e sempre più significativa perdita di autonomia.

2. Aree geografiche ammissibili

L’équipe mobile di psichiatria per anziani si trova in una struttura centrale con autorizzazione psichiatrica.

La sua attuazione territoriale è coerente con i settori serviti dall’azienda sanitaria locale, con l’ambito del sistema di sostegno al coordinamento (DAC) nonché con i dati demografici del territorio.

Più strutture sanitarie possono unirsi, attraverso un accordo, per costituire un’équipe intersettoriale, vale a dire che serve diversi settori della psichiatria non necessariamente legati alla stessa struttura. In questo caso gli stabilimenti dovranno accordarsi sui termini di collaborazione e sulla designazione di uno stabilimento capofila principale. Questi termini e condizioni devono essere spiegati nel fascicolo di domanda.

Le aree bianche identificate compaiono nell’appendice alle presenti specifiche.

Disposizioni organizzative e operative per gli EMPSA

L’EMPSA interviene sul luogo della vita, cioè a casa o in una struttura di accoglienza per anziani.

1. Missioni

Le équipe mobili con competenze in psichiatria dell’anziano (équipe di assistenza secondaria) intervengono su richiesta dei professionisti dell’assistenza primaria che lavorano con i residenti (medico curante, medico coordinatore ed équipe EHPAD) e con le persone a domicilio.

Mirano a promuovere l’attuazione di un piano di assistenza specifico e personalizzato per le persone in cura. Prestano inoltre particolare attenzione alla situazione dei caregiver.

Le loro missioni sono le seguenti:

  • Identificare e diagnosticare possibili disturbi ed effettuare/programmare valutazioni aggiuntive, in particolare al momento del ricovero della persona anziana in un EHPAD;
  • Guidare le scelte terapeutiche e dare pareri sulle terapie precedentemente stabilite;
  • Individuare le cure più adeguate in base al livello di assistenza richiesto e alle risorse disponibili sul territorio: centro medico-psicologico, consulenze specialistiche, day Hospital, ricovero integrale, ecc., evitando spostamenti non necessari;
  • Preparare, con l’équipe EHPAD (medico coordinatore e infermiere coordinatore), il medico curante ed i familiari dell’ospite, le ammissioni o le uscite dal ricovero in psichiatria, o anche all’interno di altri servizi ospedalieri;
  • Effettuare consultazioni di follow-up per determinate situazioni che lo richiedono, ma per un periodo limitato; Qualora sia necessario un monitoraggio più regolare e prolungato, l’équipe mobile richiede e organizza un staffetta con le strutture psichiatriche locali, il più delle volte quelle del settore interessato.
  • Contribuire alla formazione del personale EHPAD: contributi teorici, questioni relazionali, know-how, considerazione delle questioni etiche del buon trattamento e del consenso alla cura;
  • Concedere ai team tempo regolare per ascoltare e condividere esperienze;
  • Informare e coinvolgere il medico curante durante le decisioni di supporto e terapeutiche o di ricovero, in collaborazione con l’équipe EHPAD e i cari dell’ospite;
  • Favorire le decisioni collettive quando possibile;
  • Contribuire a strutturare collegamenti con la fornitura di assistenza geriatrica, in particolare nel contesto delle malattie neurodegenerative;
  • Collaborare con i sistemi di supporto al coordinamento (DAC) (in particolare nel caso di sistemazione temporanea negli EHPAD dopo il ricovero ospedaliero).

Inoltre, è necessario concludere diversi partenariati:

  • Con il settore psichiatrico, compresi i CMP e gli altri soggetti interessati della psichiatria;
  • Con altre équipe sanitarie mobili che lavorano negli EHPAD (équipe mobili geriatriche quando non sono équipe mobili che combinano geriatria e psichiatria e équipe mobili di cure palliative) e nelle strutture di ricovero domiciliare (HAD);
  • Con il settore geriatrico e l’erogazione di cure riguardanti la gestione della malattia di Alzheimer e di Parkinson e delle malattie correlate;
  • Con sistemi di supporto al coordinamento dei percorsi sanitari complessi (DAC) e dei servizi sociali

2. Risorse umane e materiali:

Gli EMPSA hanno almeno i seguenti portatori di interesse, su un territorio di 500.000 abitanti (popolazione generale):

  • Uno psichiatra a tempo pieno, preferibilmente specializzato in psichiatria degli anziani;
  • E due infermieri a tempo pieno (infermiere di salute mentale con pratica avanzata o infermiere psichiatrico);
  • Lavoro di segreteria part-time.

Le équipe possono essere ampliate da altre tipologie di figure professionali (psicologo, manager sanitario, assistente sociale, psicomotricista, caregiver, ecc.) nell’ambito delle risorse proprie messe a disposizione dal leader.

L’intero team deve essere specificamente formato nelle tecniche di valutazione psichiatrica e avere un forte interesse per il lavoro mobile e la clinica per anziani.

Il coordinamento è assicurato da uno dei professionisti dell’équipe (generalmente un medico o un infermiere).

Vengono organizzati incontri di sintesi e di coordinamento con una frequenza specifica per l’équipe (giornaliera, settimanale, ecc.) per discutere le situazioni e organizzare l’attività dell’équipe.

Stanno inoltre sviluppando l’uso della telemedicina sotto forma di teleconsulto e teleperizia.

In termini di attrezzature, le EMMPSA devono essere dotate di:

  • Locale: l’équipe mobile deve disporre di locali dedicati all’interno della struttura di origine, dotati di computer e telefoni per svolgere il lavoro di coordinamento, ricezione e damento alle richieste. Tali locali devono anche poter, a seconda dei casi, accogliere i pazienti per un consulto.
  • Mezzi di trasporto : a seconda dell’area geografica servita, devono essere messi a disposizione dei professionisti mezzi di mobilità soddisfacenti (veicolo dedicato, biciclette, rimborso integrale del trasporto pubblico).
  • Mezzi di comunicazione: il team deve avere un indirizzo email generico dedicato e un numero telefonico univoco (chiara identificazione e facilitazione del contatto).

Valutazione

Il monitoraggio dell’attività è fondamentale per valorizzare tutte le attività svolte, siano esse visite domiciliari (VAD) o momenti esterni al VAD (avvicinamenti via email, via telefono, tempi di coordinamento, ricerca di informazioni, stesura e invio report, ecc.) .

La produzione di una relazione annuale di attività sarà facilitata dall’istituzione di un tavolo di monitoraggio e dallo sviluppo di indicatori appropriati come descritto nel quadro organizzativo dell’EMPSA.

Condizioni per la presentazione delle domande e la selezione

Le proposte devono essere completate utilizzando il file di risposta fornito in appendice.

Il file, debitamente firmato dal portatore, verrà inviato via email (formato Word o PDF) al seguente indirizzo, citando nell’oggetto il riferimento (AAC EMPSA IDF 2024) al bando di concorso:

[email protected] e [email protected] e [email protected]

Per qualsiasi domanda relativa al presente bando è possibile inviare un’e-mail a questi indirizzi.
Le applicazioni devono essere presentate entro e non oltre il 31 gennaio 2025 alle ore 14:00. via email agli indirizzi sopra indicati.

Un comitato di selezione esaminerà i fascicoli e selezionerà i progetti in base alla loro qualità, operatività e costo.

Ai candidati verrà comunicata la decisione della Direzione Generale dell’ARS che autorizza o rifiuta il sostegno.

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