Ogni anno in Belgio si registrano circa 24.000 nuovi casi di cancro della pelle. Si moltiplicano le app dedicate al monitoraggio della pelle e dei nei. Tra questi, SkinVision sembra essere uno dei leader nel settore.
Concretamente, l’app disponibile su Apple e Android utilizza una tecnologia AI avanzata e un team di dermatologi per analizzare le foto delle macchie cutanee e fornire una valutazione immediata del rischio. L’idea? Offrire uno strumento per la diagnosi precoce del cancro della pelle in un momento in cui fissare un appuntamento con uno specialista spesso sembra una corsa a ostacoli. Soprattutto perché il cancro della pelle è uno dei più comuni nel mondo e in Belgio. In media, si stima che 1 persona su 5 svilupperà il cancro della pelle prima dei 75 anni.
Abbiamo testato SkinVision
La buona notizia è che il 90% di questi tumori può essere curato se diagnosticato in una fase precoce. Questo è l’obiettivo dell’app SkinVision e dei suoi omologhi SkinScan, Melanoma Test, iSkin e Doctor Mole, tra gli altri. Abbiamo testato SkinVision per farci un’idea. Posizioniamo la nostra fotocamera a 20 centimetri da un neo e l’app analizza la nostra foto. “Non abbiamo trovato motivo di preoccupazione per questa macchia cutanea”, ci rassicura l’app che classifica il nostro neo come “a basso rischio”, ma ci consiglia comunque di “scattare un’altra foto tra 3 mesi”.
Potremo poi mappare i nostri nei su un corpo virtuale in modo da fare una valutazione completa del nostro corpo e poterlo monitorare mese dopo mese. Inoltre, l’app ci permette di determinare il nostro tipo di pelle grazie alle informazioni che forniamo e di sviluppare così il nostro profilo di rischio. Terza caratteristica dell’app: una sezione dedicata a tutti i consigli dei dermatologi sulla pelle come “quali sono i tipi di cancro della pelle?” o anche “quali sono i sintomi del melanoma?”.
Cosa dice?
L’app ha il merito non solo di sensibilizzarci sui tumori della pelle, ma anche di incoraggiarci a fare un “controllo” periodico, in particolare con l’aiuto di promemoria sul nostro smartphone. Si rivela quindi un valido strumento per la diagnosi precoce del cancro della pelle. Tuttavia, sebbene fornisca risultati clinicamente validati, non può sostituire una visita medica. Questo dovrebbe essere fatto ogni anno per coloro che hanno molti nei, una storia familiare di cancro della pelle, un sistema immunitario indebolito o una pelle chiara. Per altri, generalmente è sufficiente un controllo ogni 1 o 2 anni.
L’app quindi non ti esenterà dal dover visitare uno specialista circa una volta all’anno. In definitiva, svolge più un ruolo di sensibilizzazione. Se controlliamo la nostra pelle ogni tre mesi, è logicamente più probabile che seguiamo il nostro programma di visite annuali dal dermatologo. D’altra parte, se l’app indica “rischio elevato”, è ora di consultare il medico prima del previsto. Secondo SkinVision, quasi 27.000 belgi utilizzano attivamente l’applicazione.
4 domande che ci poniamo sul cancro della pelle
Abbiamo colto l’occasione per porre alcune domande al dermatologo Ivo Koedam, specialista in dermatologia presso il Meander Medical Center (MMC) di Amersfoort, Paesi Bassi.
1. Perché il cancro della pelle è in aumento in Belgio?
Ivo Koedam, dermatologo: I tassi di cancro della pelle in Belgio sono aumentati notevolmente, con un aumento del 500% negli ultimi 20 anni. Nel 2024, le proiezioni raggiungono i 50.000 casi. I principali fattori di questo aumento includono la maggiore esposizione ai raggi UV, dovuta al sole e all’abbronzatura indoor, l’invecchiamento della popolazione, nonché l’uso di farmaci immunosoppressori che rendono gli individui più vulnerabili al cancro della pelle.
Inoltre, una migliore consapevolezza e strumenti diagnostici più efficienti hanno portato a un’individuazione più frequente dei casi. Controlli regolari della pelle sono essenziali, soprattutto per le persone con una storia di cancro della pelle, poiché la diagnosi precoce migliora significativamente i risultati del trattamento.
2. Quali sono le principali cause del cancro della pelle?
Esposizione eccessiva ai raggi UV, sia dal sole che da fonti artificiali come lettini abbronzanti. Altri fattori che contribuiscono includono scottature solari ripetute o gravi, soprattutto durante l’infanzia, pelle chiara o una storia familiare di cancro della pelle, la presenza di numerosi nei o lentiggini, un sistema immunitario indebolito e l’esposizione a radiazioni ionizzanti.
3. Come riconoscere i sintomi del cancro della pelle?
Il cancro della pelle spesso si manifesta come:
- Una nuova macchia o una crescita insolita sulla pelle.
- Cambiamenti nella dimensione, nella forma o nel colore di un neo esistente.
- Piaghe, lesioni o macchie persistenti che non guariscono o sanguinano facilmente.
- Caratteristiche che seguono la regola “ABCDE”: Asimmetria, Bordi irregolari, Colore variabile, Diametro maggiore di 6 mm, o Cambiamento di dimensione, forma o colore nel tempo.
4. Quali sono le peggiori idee sbagliate sul cancro della pelle?
Tra gli equivoci più comuni:
- “Il cancro della pelle colpisce solo le persone anziane. » In realtà può verificarsi a qualsiasi età.
- “Le persone dalla pelle scura non si ammalano di cancro alla pelle. » Anche se più raro, il cancro della pelle colpisce anche le persone con la pelle scura, spesso diagnosticato in uno stadio più avanzato.
- “Il cancro della pelle è doloroso. » La maggior parte dei casi è indolore in fase iniziale, rendendo essenziali controlli regolari.
- “La protezione solare è necessaria solo d’estate. » I raggi UV possono danneggiare la pelle tutto l’anno, anche nelle giornate nuvolose.
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