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tre consigli per dormire meglio

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Par

Yann Guénégou

Pubblicato il

30 novembre 2024 alle 17:46

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Co-responsabile dell’unità del sonno presso il centro ospedaliero universitario di Brest con la dottoressa Émeline Le Cadet-Woh, neurologa, Il dottor Jérémie Lefrancpediatra, condurrà il prossimo Lunedì della Salute, 2 dicembre 2024, sul tema insonnia e altri disturbi del sonno (leggi la scatola). Prima di questo incontro ci dà qualche consiglio.

Il dottor Jérémie Lefranc spiega, nel preambolo, che “l’insonnia è una mancanza o una scarsa qualità del sonno che influisce il giorno successivo sulle attività fisiche, psicologiche e sociali della giornata.

Le sue cause principali: “Stress, ansia e depressione. »

I dottori Jérémie Lefranc e Émeline Le Cadet-Woh, co-responsabili dell’unità del sonno del centro ospedaliero universitario di Brest. ©Foto d’archivio Côté Brest.

Ecco i suoi tre consigli per dormire meglio.

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1 – Alzarsi sempre alla stessa ora

Se vai a letto tardi e ti concedi una bella dormita, la sera avrai difficoltà ad addormentarti. Se ti alzi alla stessa ora del solito, sarai sicuramente più stanco durante il giorno ma avrai una notte riposante. È importante non spostare l’orario della sveglia.

2- Trascorri una giornata risvegliante e stimolante

Per questo è necessario buona illuminazione al mattinouna bella intensità luminosa per risvegliare il cervello. Poi attività sociali e sportive tutto il giorno. Se necessario, un piccolo pisolinoma 10-15 minuti non di più. Più è lungo, più avrà un impatto sulla notte successiva.

3 – Prepararsi per la notte

Accetto sistemarsi dopocena (non troppo abbondante e senza eccessi alcolici) con a luce più morbida. Si deve psicostimolantesmetti di navigare nei social network e nelle sue schermate, passa a attività più tranquille come leggere.

Lunedì della salute

L’ultimo Health Monday organizzato dal Comune sarà incentrato sull’insonnia e sugli altri disturbi del sonno. “Nonostante le conoscenze e i grandi progressi, il sonno non è ancora considerato una parte importante della vita”, si rammarica Fragan Valentin-Leméni, vicesindaco incaricato della promozione della salute fisica e mentale. “Dormire bene è essenziale, a tutte le età. Per la crescita, per il recupero del nostro corpo. Per quanto riguarda la nostra salute mentale, sociale e fisica. » E aggiunge: «In media occorre dormire dalle sette alle otto ore e mezza al giorno. Questo ovviamente varia a seconda degli individui e delle età. Per un adolescente sono considerate necessarie dalle nove alle dieci ore. »
Fragan Valentin-Leméni precisa che un terzo dei francesi “dice di non dormire bene. Dal 15 al 20% afferma di soffrire di insonnia o di difficoltà ad addormentarsi. E il 10% soffre di una grave forma di insonnia, con un’incidenza maggiore tra le donne. »
Aggiungendo: “La mancanza di sonno ha conseguenze considerevoli sulla salute, degrada le condizioni di vita, l’istruzione, la vita professionale, sociale, affettiva e familiare. »
Sottolinea che “la mancanza di sonno aumenterà di 8 il rischio di incidenti stradali e di 4,5 quello di infortuni sul lavoro”.
E conclude: “È una questione di sanità pubblica. L’obiettivo è quello di informare i residenti su questi disturbi, ma anche sui progressi della ricerca e sui sistemi di cura. »

> Lunedì 2 dicembre dalle 18,30 alle 20, nelle aule 500 e 600 della Facoltà di Giurisprudenza, Economia e Management, rue du Commandant-Paul-Vibert a Brest. Trasmissione in diretta sul canale YouTube del Comune. È gratuito.

E quando arriva l’ora di andare a dormire, lascia che segni di sonnolenza e sonno si fanno sentire, non resistiamo, ascoltiamo il nostro corpo, lo faremo a letto. Di più dormire. Senza smartphone, senza tablet, senza TV…

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