La città di Digione si distingue ancora una volta per il suo impegno a favore della salute pubblica e della lotta contro la discriminazione. Lunedì 2 dicembre alle 19,30, davanti al Théâtre des Feuillants, la presentazione ufficiale dell’etichetta “ Città impegnata contro l’AIDS “. L’evento si svolgerà alla presenza di Christophe Berthier, vicesindaco di Digione, e Jean-Luc Romero-Michel, presidente degli Eletti locali contro l’AIDS (ELCS) e vicesindaco di Parigi.
Un marchio che riconosce l’impegno di Digione nella lotta contro l’HIV/AIDS
L’etichetta « Città impegnata contro l’AIDS », creato nel 2011 da ELCS, mira a incoraggiare le comunità locali a mobilitarsi attivamente contro l’HIV/AIDS, l’epatite virale e i rischi legati alla dipendenza. Per Digione, questo riconoscimento premia anni di azioni concrete e investimenti a favore della prevenzione e del sostegno alle persone colpite.
La città di Digione si è distinta per il sostegno regolare a diverse associazioni per la salute sessuale e LGBTQI+. Sovvenzionando iniziative locali, Digione afferma che la lotta contro la discriminazione legata all’orientamento sessuale è inseparabile dalla lotta contro l’HIV/AIDS. Numerose sono le campagne di prevenzione in città, che vanno dagli spettacoli teatrali ai finanziamenti per ridurre i rischi legati alle dipendenze. L’impegno della Città passa anche da una presenza attiva sul territorio per sensibilizzare e sostenere le popolazioni più vulnerabili.
Una dinamica locale che fa eco all’emergenza nazionale
La città di Digione è la prima comunità della Costa d’Oro a ricevere questo marchio, un forte segno di riconoscimento che sottolinea il suo ruolo di leadership su questi temi di sanità pubblica. Con questa distinzione, Digione spera di incoraggiare altre città della regione ad unirsi a questo movimento di solidarietà e ad aumentare le iniziative locali per combattere il virus.
L’ottenimento di questo marchio avviene in un contesto in cui la crisi sanitaria legata al COVID-19 ha evidenziato la capacità degli enti locali di agire di fronte alle situazioni di emergenza. La distribuzione di mascherine, l’apertura di centri di screening e vaccinazione sono tutte prove dell’efficacia delle azioni locali. È tempo, secondo Jean-Luc Romero-Michel, di mobilitare questi stessi mezzi per combattere l’HIV/AIDS, mentre gli screening hanno segnato un preoccupante calo dopo la pandemia.
Lo scorso ottobre, anche molti eletti di Digione hanno aderito all’appello transpartisan lanciato dall’ELCS, firmando il manifesto “ Urgenza Chemsex “. Questo appello mira a chiedere una risposta sanitaria pubblica al fenomeno del chemsex, al fine di proteggere meglio le popolazioni interessate e combattere lo stigma.
Un messaggio di speranza e mobilitazione
Con questa etichetta, Digione si pone come esempio di mobilitazione locale di fronte alle questioni sanitarie globali. Christophe Berthier ha ricordato: “ È insieme, agendo a livello locale, che possiamo fare una differenza significativa nella lotta contro l’HIV/AIDS. » Digione si impegna non solo nei confronti dei suoi residenti, ma anche a ispirare altre comunità a unirsi alla lotta.
La cerimonia di premiazione di questo marchio simboleggia la speranza, l’impegno e la solidarietà di Digione nella lotta contro un’epidemia che, nonostante i progressi, rimane una realtà per molte persone. La Città intende continuare a far sentire la propria voce e ad agire, in nome della salute, dell’uguaglianza e della fraternità.
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